MXGP: Gajser la spunta nel fango

Al termine di un pomeriggio di incessante pioggia, la gara di qualifica del quinto round stagionale della MXGP si disputa su un tracciato dalle condizioni molto difficili e in assenza di pioggia. Al via della gara è Jorge Prado (GASGAS) a scattare meglio di tutti, il galiziano, tra i pochi con Jeffrey Herlings (KTM), autore della pole, Tim Gajser (Honda) e Romain Febvre (Kawasaki), a fare il giro di ricognizione usando la seconda moto, non riesce però a mantenere la posizione e viene sfilato da Gajser, Herlings, Febvre, Pauls Jonass (Honda) e Brian Bogers (Fantic), ritrovandosi sesto dopo un giro. 

La partenza della gara di qualifica della MXGP

Gajser prende il comando, Herlings segue, Prado cala

Davanti il pilota della HRC detta il ritmo ma Herlings e Febvre non mollano e seguono a ruota, con il gruppo degli inseguitori che inizia a perdere terreno e Andrea Bonacorsi (Yamaha), scattato ottimamente che occupa l’ottava posizione, con Mattia Guadagnini (Husqvarna), decimo. Il passo dei primi è impressionante viste le condizioni del tracciato e i distacchi si fanno abissali, Bogers risale al quarto posto ma a più di 40 secondi dai primi tre e Calvin Vlaanderen (Yamaha) passa Prado che è settimo. Nel finale Bogers è costretto ad una sosta ai box ed è Vlaanderen a salire al quarto posto, mentre tra Gajser ed Herlings si accende un duello a breve distanza.

La top 20 della gara di qualifica della MXGP

Duello finale a colpi di giri veloci tra Gajser ed Herlings

Nel penultimo passaggio lo sloveno fa segnare il giro record, subito battuto dall’olandese che si avvicina ad un secondo dalla testa ma ormai è tardi e Gajser vince la seconda qualifica della stagione dopo quella di apertura in Argentina, facendosi minaccioso alle spalle della tabella rossa che già domani potrebbe cambiare di padrone. Herlings è secondo davanti a Febvre, Vlaanderen, Jonass e Coldenhoff, con Prado a quasi un giro di distanza, settimo. Guadagnini chiude al decimo posto davanti a Bonacorsi, con Ivo Monticelli (Beta), 22°.

Guadagnini è stato il migliore degli italiani in gara