MXGP: dopo la sabbia le Dolomiti

MXGP: dopo la sabbia le Dolomiti© L.Resta

Il quarto appuntamento stagionale con il Campionato del Mondo FIM di Motocross 2024 si terrà questo fine settimana nella splendida cornice dolomitica di Pietramurata

12.04.2024 ( Aggiornata il 12.04.2024 17:18 )

Diciannovesima edizione del Gran Premio del Trentino ospitato nella suggestiva scenografia delle Alpi sul tracciato di Pietramurata che qui fece tappa per la prima volta nel 1987 con la 125, come nel 1991 e con la 500 nel 1994. Dal 2013 la MX1/MXGP corre tutti gli anni sulla dura pista trentina, crocevia di mille duelli epici, come quelli tra Jeffrey Herlings (KTM) e Tim Gajser (Honda). Quella del Ciclamino è anche la pista che ha visto debuttare in 125 nel 2015 Prado, chiudere lo stesso anno la sua carriera da professionista, Ryan Villopoto (Kawasaki) e vincere nel 2017 una delle gare più belle di sempre Antonio Cairoli (KTM), vittorioso anche nel 2013, 2016, 2010 e nel 2021, quando colse l’ultimo dei suoi 94 successi in carriera.

Cairoli vittorioso sul podio del Trentino del 2021

La Sardegna ha confermato il dominio di Prado in MXGP

Il terzo Gran Premio della stagione, quello di Sardegna, ha dato i suoi verdetti: implacabile Prado, vittorioso in Trentino nel 2023, resiliente Gajser, primo a Pietramurata nel 2022 e protagonista di un brutto infortunio lo soccorso anno agli Internazionali e in crescendo Herlings, vittorioso nel 2021, anno del suo ultimo titolo. Questi gli elementi salienti emersi a Riola Sardo, dove le manche si sono disputate sotto un sole torrido, con temperature praticamente estive. Non sono mancati i colpi di scena ma soprattutto, non sono mancati i colpi di calore di cui hanno sofferto molti piloti non ancora abituati a girare con temperature che hanno sfiorato i 30°. 

Romain Febvre, letteralmente demolito a fine gara a Riola

Febvre in caccia di punti per non perdere il treno Prado-Gajser

Tra quelli più sofferenti a fine gara c’era senz’altro Romain Febvre (Kawasaki), protagonista di un fine settimana piuttosto complicato ma che alla fine è risuscito a limitare i danni, nonostante un ritiro in qualifica e due partenza dall’ultimo cancello. Il francese non si è certo risparmiato e pur partendo dal fondo, è riuscito a chiudere le due frazioni del GP sardo in sesta e quinta posizione, portando a casa un 5° posto assoluto e 7 punti più del compagno di squadra Jeremy Seewer, partito in testa in entrambe le manche della domenica. Il francese ad Arco non ha mai vinto, mentre risale al 2021 l’unico successo dello svizzero. Sulla pista del Trentino il record di vittorie nella classe regina è ancora di Cairoli, cinque volte primo, mentre Gajser conta 4 successi in MXGP, Herlings 2 ( e 3 in MX2) e Prado 1 (e 3 in MX2).

Febvre felice con la tabella rossa conquistata in Trentino nel 2021

Jonass in top five in MXGP cerca continuità

Il Gran Premio del Trentino potrebbe essere una buona occasione per Pauls Jonass (Honda), vincitore in Trentino in EMX125 nel lontano 2013, per mantenere l’eccellente quinto posto in classifica dopo il 4° della Sardegna, mentre per Calvin Vlaanderen (Yamaha) 7° e primo dei piloti Yamaha in classifica, si tratterà di una gara piuttosto ostica viste le doti di puro sabbiaiolo. Per i nostri ci sarà sempre e solo Ivo Monticelli (Beta), con Mattia Guadagnini (Husqvarna), quasi pronto e scalpitante per esserci ma tenuto a freno dal team che vuole vederlo più pronto per debuttare sulla FC 450 e Alberto Forato (Honda) out ancora per un po’. 

Il podio della MXGP 2023, da sx: Renaux, Prado ed Herlings

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