MXGP Spagna: si torna in Europa

MXGP Spagna: si torna in Europa© L.Resta

Il Campionato del Mondo FIM di Motocross fa il suo esordio europeo sulla pista di Intu Xanadù a pochi chilometri dalla capitale Madrid. Prado in caccia del secondo successo consecutivo, odore di podio per Adamo e Zanchi 

22.03.2024 ( Aggiornata il 22.03.2024 17:31 )

La terra dura e polverosa della provincia di Madrid è pronta ad accogliere i piloti della MXGP per il secondo round su venti del 2024. Il Campione del Mondo in carica Jorge Prado (GASGAS) a cui sono dedicate alcune tribune che circondano la pista allestita nei pressi del centro commerciale di Intu Xanadù, è pronto a difendere la tabella rossa, persa solo per qualche ora tra la gara di qualifica del Gran Premio di Argentina e le due manche di gara della domenica. 

Tim Gajser si prepara per la partenza osservato da Herlings

Una sola vittoria per Prado in Spagna

Prado che in Spagna ha trionfato una volta sola, nel 2020 in MXGP proprio su queso tracciato, correrà probabilmente per l’ultima volta sul suolo madrileno, visto che il prossimo anno dovrebbe essere al cancello del Supercross americano. Il galiziano, fuori dal podio nel 2023, quando Mattia Guadagnini (Husqvarna) gli soffiò il terzo gradino, sarà al via senza il compatriota Ruben Fernandez (Honda), assente per infortunio. A cercare di rendere la vita difficile alla tabella rossa della classe regina ci proverà senz’altro Romain Febvre (Kawasaki), a secco di punti su questo tracciato nel 2023, dopo la pesante caduta al via della gara di qualifica che lo costrinse a fare da spettatore alla domenica. Febvre attualmente secondo in classifica, non ha mai vinto in Spagna. 

Prova d'appello dopo un avvio difficile per Herlings, due volte vincitore a Intu Xanadù

Febvre e Gajser gli sfidanti

Dal canto suo Tim Gajser (Honda), conta un solo successo in Spagna, ottenuto sulla pista di Talavera de la Reina, a 100 chilometri da Intu Xanadù, nel 2016, anno del suo primo titolo in MXGP. Gajser che ha vestito la prima tabella rossa della stagione dopo aver vinto la qualifica in Argentina, ha dato l’impressione di avere un gran feeling con la nuova CRF 450RW. La sorpresa del primo GP dell’anno è stato senza ombra di dubbio Pauls Jonass (Honda) che ha ottenuto un 4° posto che fa ben sperare per il proseguo della stagione del lettone, in gara in Spagna senza il compagno Alberto Forato (Honda), fuori a tempo indeterminato a causa della brutta caduta rimediata in settimana in Francia.

Il terreno duro potrebbe favorire Jeremy Seewer alla seconda gara con la Kawasaki

Renaux e Seewer outsider di lusso

Con Guadagnini non ancora pronto a gareggiare e Forato out per infortunio, per i nostri colori nella top class ci sarà solo Ivo Monticelli (Beta), tredicesimo in Patagonia e settimo a Mantova la settimana scorsa. Occhi puntati anche su due specialisti dei terreni duri come Maxime Renaux (Yamaha) e Jeremy Seewer (Kawasaki), rispettivamente 5° e 6° a Villa La Angostura. Tra i due sicuramente il francese, in ansia per le condizioni del piede infortunato proprio qui lo scorso anno e non ancora recuperato al 100%. Dal canto suo le prestazioni dello svizzero on sono risultate all’altezza del compagno di squadra Febvre, già competitivo dal primo round. Ancora incerto lo stato di forma di Jeffrey Herlings (KTM), vincitore nel 2021 e nel 2023 su questo tracciato e 8° assoluto in Argentina.

Ivo Monticelli sarà l'unico italiano al via nella MXGP

Sfida De Wolf MX2 Langenfelder per la tabella rossa

Nella classe cadetta la tabella rossa sarà quella numero 74 di Kay De Wolf, vincitore del primo round; l’olandese ha avuto la meglio su Simon Langenfelder (GASGAS), apparso in ottima forma e vincitore nel GP spagnolo nel 2023 e su Mikkel Haarup, ottimo al debutto iridato della Triumph e in cerca di conferme in Spagna. Altro specialista dei terreni duri, Thibault Benistant (Yamaha) ha chiuso al 4° posto al primo appuntamento stagionale, precedendo il nostro Andrea Adamo (KTM), migliore degli italiani in Argentina. Il Campione del Mondo in carica proverà a centrare il primo podio stagionale su una pista a lui amica, dove concluse terzo nel 2023. 

Langenfelder e Rossi, la coppia molto temibile di GASGAS

Adamo, Zanchi e Bonacorsi, tre italiani in lizza per il podio

Buone sensazioni anche per Ferruccio Zanchi (Honda) e Andrea Bonacorsi (Yamaha), rispettivamente 6° e 14° in Patagonia. Attesa per Lucas Coenen e Marc Antoine Rossi (GASGS), subito velocissimi nel corso del primo round e se il belga ha tanto da rimpiangere per gli errori commessi e l’11° posto conquistato dopo la vittoria in qualifica, per il corso il 7° posto assoluto ottenuto a Villa La Angostura, non dice abbastanza sulla sua velocità e determinazione. Al rientro Liam Everts (KTM), fuori in Argentina per infortunio ad un pollice. 

Mikkel Haarup, già sul podio all'esordio con la Triumph

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