MXGP Argentina: le pagelle

MXGP Argentina: le pagelle© L.Resta

Il primo appuntamento stagionale con la MXGP ha dato i suoi verdetti; Prado vince alla prima uscita mondiale e la MX2 è uno spettacolo. Promossi e rimandati del Gran Premio di Argentina-Patagonia

13.03.2024 ( Aggiornata il 13.03.2024 17:23 )

Come prima gara dell’anno non c’è davvero male, il meteo che prometteva pioggia a catinelle vira al nuvoloso al sabato e al sole pieno alla domenica, regalando gare spettacolari ed emozionanti. Il 2024 si apre con Jorge Prado (GASGAS) ancora in rosso che raggiunge il, settimo posto tra i vincitori di tutti i tempi alla pari con un certo Eric Geboers a quota 39 successi. In MX2 il bianco delle Husqvarna va fortissimo con De Wolf e Coenen ma occhio al rosso della GASGAS in agguato con Langenfelder e Rossi. Yamaha più indietro, bene Zanchi, Adamo lotta con la moto.

Il podio della MX2, da sx: Langenfelder, De Wolf e Haarup

Jorge Prado: 10

Che dire, vittoria, tabella rossa e miglior tempo in entrambe le manche di gara; gli scappa la vittoria in qualifica ma chissà che non sia addirittura un segno di un ulteriore passo avanti verso la maturità e l’evitare rischi inutili dopo una partenza non delle migliori. Visto il numero di cadute che ci sono state nella gara del sabato, scelta giusta. Impressionante

Prado ha guidato senza prendere rischi e badando al sodo

Romain Febvre: 9

Il francese lo scorso anno si era presentato al via in condizioni non ancora ottimi, complice un intervento agli avambracci, quest’anno non è ancora quello delle 5 vittorie consecutive del 2023 ma poco ci manca. Romain porta a casa 7 punti più della scorsa stagione ed è pure sorridente. Sornione

Un ottimo inizio di stagione per Febvre

Tim Gajser 8 1/2

Il risultato non dice abbastanza rispetto a quanto si sia visto in pista, lo sloveno è forse il più temibile avversario di Prado nella corsa al titolo ma questo saranno le prossime gare a dircelo, di sicuro al sua CRF nuova fa paura e lui è in un grande stato di forma. Antagonista 

Tim Gajser spettacolare in volo tra gli alberi della Patagonia

Pauls Jonass: 9

La vera sorpresa del primo Gran Premio del 2024 è senza ombra di dubbio lui, il lettone già Campione del Mondo della MX2 nell’ormai lontano 2017. Dal suo passaggio alla 450 mai era stato così incisivo e se è vero che questa era la pista che più si confà alle sue caratteristiche di guida, lo aspettiamo alla verifica in Spagna. Sorprendente 

Un inizio sorprendentemente buono per Jonass

Jeffrey Herlings: 5

Ok, è la prima dell’anno, ok è il primo GP dopo tanti mesi di stop, però su un terreno a lui piuttosto congeniale ci si aspettava qualcosa di più…meglio voltare pagina e andare avanti cercando di ritrovare velocità e risultati. Deludente

Herling è apparso sotto tono in Patagonia

Kay De Wolf: 9

Visto il regalo del compagno di squadra a due curve dalla fine, il 10 non glielo diamo, però questo De Wolf sembra davvero essere in forma mondiale e dopo le tante disavventure del 2023 non era propriamente una cosa scontata. Bentrovato

Aggressivo ed efficace, De Wolf è stato il più concreto in Argentina

Simon Langenfelder: 8

A tratti impressionante per velocità, guida e agonismo messo in mostra, Simon rimane a mio avviso il favorito per la lotta al titolo, dove alcuni hanno letto un calo a causa della poca preparazione fisica, io vedo intelligenza e maturità nel saper valutare i rischi che presentava un tracciato molto impegnativo. Accorto

Langenfelder guida la gara davanti a Lucas Coenen in gara due

Mikkel Haarup: 8

Al sabato Mikkel stava per portare a casa un weekend da dimenticare, alla domenica ha ribaltato la situazione, mettendo in mostra grande concretezza e velocità, regalando a Triumph un fine settimana da incorniciare. Primo GP, primo hole-shot, primo podio, chapeau. Generoso

Mikkel Haarup ha scritto una pagina importante della storia di Triumph

Lucas Coenen: 7

Ah Lucas, Lucas, ce ne fossero di talenti come il tuo in circolazione! Vero fenomeno della MX2, il giovane belga, il più piazzato dei gemelli Coenen per intenderci, fa vedere cose mirabolanti ma butta via al vento la prima tabella rossa della vita conquistata al sabato. Gara uno, pronti via, giù a terra da solo, polso dolorante, ritiro. Gara due, prende il comando e a due curve dal termine, bam, ancora giù: Se solo mettesse tutto assieme sarebbe stratosferico. Esuberante

La bella partenza di Lucas Coenen in gara uno, dopo poco una caduta la vanificherà

Marc-Antoine Rossi: 8

Ecco un’altro giovanissimo fenomeno, quello che gioca di più di tutti con la moto, che la mette come vuole, sia in aria che sulla pista e che sorride a 32 denti, mostrando tutta la solarità di un vero corso. Dategli qualche gara e questo qui romperà le scatole a tutti, occhio però a non esagerare. Spettacolare

Marc-Antoine Rossi veloce ma ancora immaturo

Ferruccio Zanchi: 8

Il giovane toscano scrive la sua storia e da casa Giacomo Gariboldi fa il paragone con quella del cinque volte Campione del Mondo Tim Gajser che 10 anni fa debuttava nel Mondiale MX2 proprio con Honda a 17 anni, tanti quanti ne ha Ferruccio che per ora, alla prima gara con HRC, ha fatto meglio dello sloveno. Se son rose...

Ottima la prima prova iridata di Zanchi con la Honda

Andrea Adamo: 7

Ha grinta da vendere questo ragazzo che invece di montarsi la testa e darsi delle arie dopo il primo titolo conquistato l’anno scorso, si da un gran da fare per restare a galla, il feeling con la sua moto non è ancora al top e questa era una pista con la quale bisogna sentirsi proprio a posto per spingere, coraggio, ci sono ancora 19 GP da qui alla fine. Grintoso

Dopo un ottima gara di qualifica, la domenica di Adamo è stata più complicata

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi