Guida alla MXGP 2024: i Top Rider

Guida alla MXGP 2024: i Top Rider© L.Resta

A pochi giorni dal primo cancello di partenza della MXGP 2024 vediamo chi sono i probabili protagonisti di una stagione che sia annuncia super. Sarà ancora Prado mania? Gajser e Herlings in caccia del sesto titolo

06.03.2024 ( Aggiornata il 06.03.2024 09:19 )

La stagione 2024 di MXGP si annuncia sulla carta come una delle più avvincenti di sempre; da una parte l’arrivo di nuove case che hanno deciso di investire nel motocross, lanciandosi in un settore per loro nuovo, come Triumph e Ducati che dovrebbe debuttare in MXGP nel 2025, dall’altra un valzer di cambiamenti di squadre e costruttori che hanno scelto di rafforzare il loro impegno nel Mondiale di motocross, come Fantic che passa da una a tre squadre ufficiali, debuttando nella classe regina.

11 pole, 14 manche vinte, 2 GP e 16 podi nel 2023, questo il biglietto da visita di Prado

I Top Player

Tra i sicuri protagonisti del mondiale che prenderà il via a Villa La Angostura c’è senz’altro il Campione in carica Jorge Prado. Il tre volte iridato tra MX2 e MXGP, reduce dalla trasferta americana che lo ha visto destreggiarsi con i big del Supercross Ama nell’occasione dei primi quattro round del 2024, è rientrato in Europa, ha fatto il photo shooting con il team GASGAS, diversi test per mettere a punto la moto per la MXGP e si è precipitato in Spagna per affrontare il secondo round del campionato nazionale, sulla pista a lui intitolata che ospiterà il Gran Premio di Galizia il prossimo 12 maggio. Per lui rifinitura in Belgio e volo verso il Sudamerica dove affronterà la prima gara da defender sulla pista che nel 2023 non lo vide salire sul gradino più alto del podio (sul quale andò Ruben Fernandez) ma gli regalò la tabella rossa, in virtù dei punti conquistati con la vittoria in qualifica. 

La concentrazione del galiziano prima del via

Febvre in caccia del secondo titolo

La prima gara del 2023 introdusse infatti il punteggio per i primi 10 piloti della qualifica, “ravvivando” la gara del sabato, così tanto criticata da chi pensa che comporti rischi e costi inutili. Primo tra gli sfidanti del galiziano, Romain Febvre (Kawasaki), tenterà di iniziare la stagione meglio di quanto non fece lo scorso anno, frenato dall’operazione agli avambracci che lo limitò nelle prime uscite. Il trentaduenne francese, alla decima stagione nella classe regina, Campione nel 2015, è ancora uno dei più forti in pista e le 6 vittorie consecutive del 2023 sono il miglior biglietto da visita per lui e Kawasaki per sperare in un bis sfuggitogli nel 2021 e lo scorso anno, quando concluse al secondo posto alle spalle di Herlings.

Con 6 GP vinti, Febvre è stato il pilota più vincente del 2023

Seewer e Kawasaki: sarà amore?

Altro indiziato nella lotta al titolo è l’inossidabile Jeremy Seewer (Kawasaki), approdato al fianco di Febvre nel team gestito da Antti Pyrhonen e alla settima stagione in MXGP. Il ventinovenne svizzero, cinque volte secondo tra MX2 e MXGP, ha concluso al terzo posto la passata stagione ed ha mostrato, dopo alcune incertezze iniziali, di essersi adattato piuttosto bene alla nuova moto. Il GP di Argentina sarà il suo riscatto dopo il pauroso volo del 2023, dal quale uscì incredibilmente incolume ma che compromise la prima parte della sua stagione. Le statistiche lo vedono prendere il via da 188 gare consecutive.

Per Seewer il 2024 è una sfida tutta nuova

Gajser-Herlings, una poltrona per due

Tra i favoriti non possono mancare i due penta Campioni del Mondo Jeffrey Herlings (KTM) e Tim Gajser (Honda), entrambi in caccia del sesto titolo. Tre volte Campione del Mondo in MX2 e due in MXGP il primo e una volta in MX2 e quattro nella classe regina il secondo; 103 vittorie di Gran Premio per l’olandese (record assoluto davanti a Stefan Everts 101 e Antonio Cairoli 94), e 45 successi per lo sloveno che ha conquistato l’ultimo mondiale nel 2022, un anno dopo “the bullet”, questo il soprannome di Herlings, tra i piloti più veloci di sempre ma per questo anche spesso incapace di gestire al meglio la propria forza straripante.

Manubrio basso e gas aperto, Herlings nella sabbia è un brutto cliente per chiunque

Un 2023 da dimenticare per sognare il sesto

Per entrambe il 2024 sarà un anno cruciale, per il ventinovenne di Geldrop-Mierlo si tratta di rifarsi dopo gli infortuni della scorsa stagione, arrivati quando stava per riprendere la testa della classifica, mentre il ventisettenne di Ptuj, in Slovenia, è nuovamente al 100% dopo la frattura di Arco di Trento durante gli Internazionali del 2023 ed ha dimostrato durante le gare pre stagionali di avere già un gran feeling con la nuovissima CRF 450RW.

Sguardo rivolto al futuro per Gajser in caccia del sesto iride

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