MXGP di Turchia: corsa al titolo per Adamo e Bonacorsi, rientra Guadagnini

MXGP di Turchia: corsa al titolo per Adamo e Bonacorsi, rientra Guadagnini© L.Resta

Il terzultimo appuntamento stagionale con il Campionato del Mondo di Motocross decisivo per l’assegnazione di quattro titoli

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31.08.2023 ( Aggiornata il 31.08.2023 12:52 )

Sarà un Gran Premio fondamentale per l’esito di ben quattro campionati quello che si terrà a Afyonkarahisar questo fine settimana, diciassettesimo round del 2023. Se in MXGP e MX2 ci saranno ancora due gare dopo la Turchia, per la EMX250 l’appuntamento sulla pista oltre Bosforo è il penultimo dell’anno, mentre per le ragazze del WMX il mondiale si gioca tutto sull’altopiano turco.

La partenza della gara della MXGP di Turchia del 2022

Prado-Febvre duello mondiale

In MXGP la lotta tra Jorge Prado (GASGAS) e Romain Febvre (Kawasaki) è giunta ad un punto di non ritorno; quale strategia adotterà lo spagnolo che può contare su ben 92 punti di vantaggio in classifica sul rivale? Resterà tranquillo a fare il suo, con più di 30 punti a round da poter “buttare via”, o andrà all’attacco, cercando di riconquistare le briciole lasciate al francese negli ultimi 7 GP? La strategia imporrebbe la massima cautela per non incorrere in infortuni ma la pista di Afyon lo ha già visto vincere in MX2 nel 2019, battendo il compagno di squadra e Campione del Mondo in carica Pauls Jonass, al quale Prado sfilò il titolo proprio in Turchia. La differenza nel numero di vittorie conquistate, 6 a 2, è a favore di Febvre ma la costanza dimostrata dal galiziano è unica nella classe regina.

Romain Febvre sorridente dopo aver conquistato ad Afyon il primo podio del 2022

Rientra Guadagnini, Forato ha il settimo posto nel mirino

Assente Jeffrey Herlings (KTM), vincitore di ben 4 GP sui 5 fin qui disputati ad Afyon, tra i due contendenti al titolo potrebbero inserirsi Jeremy Seewer (Yamaha), attualmente terzo in campionato ma mai vincitore in Turchia e Tim Gajser (Honda), sulla via del recupero totale dopo il lungo stop a causa della frattura del femore patita ad Arco di Trento a febbraio. Lo sloveno che si aggiudicò il GP turco nel 2022, ha dimostrato a Loket di andare già molto forte sul duro, mentre sulla sabbia fatica ancora e la natura del tracciato potrebbe regalagli il primo podio del 2023. Ad Afyon rientra finalmente Mattia Guadagnnini (GASGAS), assente dal GP di Francia ed ancora virtualmente in corsa per la top ten stagionale. Il veneto che è in caccia anche della maglia azzurra per il Matocross delle Nazioni al fianco di Alberto Forato (KTM) e Andrea Adamo (KTM), è attualmente 14° a 57 punti da Maxime Renaux (Yamaha), mentre Forato è a 42 dal settimo posto occupato attualmente da Herlings.

Alberto Forato in azione ad Afyon nel 2022

Adamo in gara per il titolo della MX2

In MX2 il nostro Andrea Adamo ritrova un terreno duro che meglio si adatta alle sue caratteristiche di guida rispetto ai fondi sabbiosi degli ultimi appuntamenti corsi in questa stagione. Il finale di stagione con Afyon, Maggiora e Matterley Basin in calendario fa ben sperare per il siciliano che è a un passo dal coronare il suo sogno, riportando il titolo della categoria cadetta in Italia 16 anni dopo quello vinto dal suo attuale team manager Antonio Cairoli. Non staranno a guardare i suoi inseguitori Liam Everts (KTM) e Jago Geerts (Yamaha) che sono rispettivamente a 72 e a 102 punti dalla tabella rossa. Il vice Campione del Mondo degli ultimi tre anni  ha un conto in sospeso con il tracciato turco sul quale non ha mai vinto e sul quale ha perso il titolo la passata stagione nel confronto con Tom Vialle (KTM), autore di una gara spettacolare e di una rimonta sul belga che resterà nella storia del motocross.

Adamo all'attacco in curva sulla terra dura di Afyon nel 2022

Primo match ball per Andrea Bonacorsi in EMX250

Chi potrebbe uscire dalla gara di Afyon con la corona di Campione della EMX250 sulla testa è Andrea Bonacorsi (Yamaha) che a due gare dal termine può contare su 54 punti di vantaggio sul diretto inseguitore, Kay Karssemakers (Husqvarna), veloce sulla sabbia ma meno a suo agio sul duro. Al bergamasco che ha vinto tre degli otto appuntamenti fin qui disputati, finendo sempre sul podio, basterebbe pareggiare o perdere meno di 4 punti dal rivale per ottenere il secondo titolo continentale dopo quello del 2020 conquistato in EMX125 con la Fantic. Occhi puntati anche su Ferruccio Zanchi (KTM), in grande crescita al primo anno sulla 250 quattro tempi, su Valerio Lata (KTM), in ripresa dopo l’infortunio di metà stagione e su Federico Tuani (KTM), settimo nell’ultima gara di Arnhem.

Bonacorsi stringe tra le mani la tabella rossa sul podio di Arnhem

Duncan a un passo dal quarto titolo

Quarto titolo di Campionessa del Mondo nel mirino per Curtney Duncan (Kawasaki), vincitrice di tre dei quattro GP disputati dalle ragazze dal 2019 a oggi. La neozelandese ha un margine esiguo ma non ininfluente di 16 punti su Daniela Guillem (GASGAS) e di 23 sulla vincitrice dell’ultimo Gran Premio dei Paesi Bassi, Lotte Van Drunen (Kawasaki) che proprio ad Afyon fece il suo esordio 12 mesi fa, appena ebbe compiuto i 15 anni. Speranze di podio per l’ultima gara dell’anno anche per Kiara Fontanesi, già vincitrice una volta del GP di Turchia nel 2021 e attualmente quinta in classifica iridata, con all’attivo un secondo posto in Francia nel 2023.

Curtney Duncan taglia vittoriosa il traguardo del GP di Spagna del 2023

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