MXGP della Finlandia: le pagelle

La pista di Vantaa ha regalato gare spettacolari in MX2 e quasi noiose in MXGP, una differenze dovuta soprattutto dalla natura stretta e tortuosa del tracciato che non ha concesso molto ai piloti della 450, impegnati più a difendersi, chiudendo e traiettorie migliori che a spingere liberamente. In MX2 invece grande spettacolo e molti sorpassi in quello che è stato un round che Andrea Adamo (KTM) difficilmente dimenticherà.

La partenza della MX2, il pubblico era limitato a 5000 presenze

Romain Febvre: 9

Gimme five, cinquina, dammi il cinque, high five, insomma ditelo come vi pare ma Romain ha fatto 5. Cinque vittorie consecutive per il francese che fa segnare il suo personal best e che avvicina quello di tutti i tempi della Kawasaki (7) datato di quasi trent’anni. Unico neo il quasi inossidabile vantaggio di Prado che perde un solo punto. Irremovibile

Febvre in un passaggio davanti alla pit lane

Jorge Prado: 8,5

Se qualcuno ancora pensa che Jorge stia giocando in difesa, portando a casa punti “facili” senza spingere e senza prendere nessun rischio, si vada a vedere le classifiche. Anche questa volta il galiziano porta a casa due delle tre manche di gara tra sabato e domenica e conquista un solo punto in meno di Febvre, altro che conservativo! Inarrivabile

Prado guida gara due davanti a Febvre

Glenn Coldenhoff: 8

Un’altro colpo inferto alla stima del compagno di squadra che gli finisce dietro di un nulla ma che non sale sul podio. Il sorpasso inflitto allo svizzero in qualifica poi, sa di sfida per il terzo posto e lui non lo nasconde nemmeno in conferenza stampa. Grintoso

Coldenhoff all'attacco in uscita di curva

Jeremy Seewer: 7

Un’annata difficile quella di Seewer che fa il paio con l’ottima di Coldenhoff; in palio il terzo (per ora) posto in un campionato che ha visto Jeremy calare vistosamente nel rendimento complessivo. Quest’anno solo il record di presenze al via senza interruzioni (177) continua a crescere. Inarrestabile

Seewer guida gara uno prima che Febvre lo passi

Jeffrey Herlings: 7

Chapeau per Jeffrey che rientra prima del tempo dopo sole sei settimane dall'infortunio e lotta subito per le posizioni che contano dimostrandosi subito veloce e ancora in ottima forma. Da qui alla fine della stagione ci sarà da fare i conti con lui per salire sul podio. Sorprendente

Herlings con stile sulla sabbia finlandese

Tim Gajser: 6,5

Bene ma non benissimo, ancora sabbia ma ancora qualche difficoltà per Tim che ancora fatica. Tenere per tutta la manche. Dalla Svezia in poi, con una settimana di sto oltretutto, potremo rivederlo davanti, perché la velocità c’è, mancano solo ancora un po’ di chilometri in moto. In cammino

Non è certo la tecnica che manca a Gajser in questa fase di campionato

Jeremy Van Horebeek: 7

Che peccato perdere Van Horebeek. Questa dovrebbe essere stata l’ultima gara del belga che ha preso il posto dell’infortunato Pauls Jonass. Jeremy va ancora forte, si guarda in giro per il 2024 e più di un team dovrebbe fare un pensierino ad un pilota che rientrato dopo quasi un anno di assenza si piazza sempre nella top 10, in qualifica e in gara. La sua media punti in queste 4 gare è di 27.5 quella di Bogers di 14… Inossidabile

Van Horebeek alla sua probabilmente ultima manche del 2023

Andrea Adamo: 10

Arriva nel momento migliore la prima doppietta in carriera di Adamo che nel giorno nero di Geerts e della Yamaha, mostra a tutti di che pasta è fatta. Il siciliano tira fuori gli artigli e porta a casa due manche combattute, vincendo la resistenza dei rivali. Non è fortuna, è costanza, bravo Andrea! Martello

Adamo davanti alla pit lane dopo aver preso la testaa della manche

Simon Langenfelder: 9

Wow, che gara Simone! Bravo dall’inizio alla fine, anni no, all’inizio di gara due proprio no, perché una caduta lo priva di una vittoria che era possibile visto il passo furioso col quale è rientrato da fuori dei 10 a secondo, facendo segnare un giro veloce di un soffio più lento del settimo migliore della MXGP! Win is in the air…

La gara più bella della vita per Langenfelder a Vantaa

Oliver Oriol: 7

Zitto zitto lo spagnolo della KTM (privatissima) si sta togliendo qualche bella soddisfazione. In Finlandia sono arrivati 4 punti in qualifica, suo miglior risultato sin qui e i due migliori piazzamenti in gara, con una ottava posizione finale che lo ripaga del tanto lavoro. Inatteso

Sguardo rivolto alla prossima curva e via andare nella sabbia

Jago Geerts: sv

Come si fa a dare un voto a questo ragazzo? La sfortuna lo perseguita e la sua unica colpa in Finlandia è quella di essere partito male in gara uno, trovandosi in decima posizione, alle spalle di Osterhagen che è caduto davanti a lui. L’ennesimo infortunio mette a rischio ancora una volta il titolo, l’ultimo possibile in MX2. No words

Jago Geerts prima della partenza della gara di qualifica col casco bagnato

Pista: 6,5

Un po’ triste questa Vantaa, allagata dalla pioggia al sabato e asciugata dal sole domenica. Stretta, tortuosa e corta, non ha permesso ai piloti della MXGP di esprimersi al meglio, regalando gare monotone nella classe regina e facendo rimpiangere Hyvinkaa. La terza Vantaa, dopo che le precedenti due sono state rimosse per far spazio all’aeroporto di Helsinki non è di certo la migliore, chissà che non ne facciano una quarta in futuro. Stretta

Adamo alle prese col fango sabbioso di Vantaa al sabato