Lommel: l’inferno di sabbia si è rifatto il trucco

Lommel: l’inferno di sabbia si è rifatto il trucco© L.Resta

L’iconica pista belga, sede iridata dal lontano 1990 ha cambiato look in vista del Gran Premio delle Fiandre 2023; un tracciato completamente rinnovato è pronto per accogliere gli sfidanti ai titoli MXGP e MX2

21.07.2023 ( Aggiornata il 21.07.2023 19:45 )

Della vecchia Lommel resta solo la sabbia, per il resto la pista più temuta dell’anno, assieme a quella di Riola, accoglierà i piloti del Campionato del Mondo FIM di Motocross con un layout completamente nuovo. Cosa succederà a Lommel lo sapremo solo dopo le gare ma quello che sappiamo già è che per certo il tredicesimo round di diciannove sarà uno di quelli cruciali per la lotta al titolo in entrambe le classi. 

Il podio olandese di Lommel 2022 con, da sx: Vlaanderen, Bogers e Coldenhoff

Mentre il mercato piloti e squadre agita la MXGP, il mondiale avanza

In una Campionato del Mondo FIM di Motocross sempre più agitato dalle voci di mercato che danno diversi piloti e diverse squadre in procinto di cambiare colore in vista della stagione 2024, il 13º round dell’anno appare sempre più come uno dei passaggi chiave di questa stagione. Nella classe regina Jorge Prado (GASGAS) ha in Lommel e Vanta due gare in teoria favorevoli a lui che potrebbero risultare decisive per l’alligno finale verso il primo titolo in 450. Il galiziano che ha 104 punti di vantaggio su Romain Febvre (Kawasaki), ha già vinto sulla sabbia belga in ben quattro occasioni, tre delle quali in MX2, mentre il rivale conta un solo successo ma del tutto inatteso, nel 2021, anno in cui contese il titolo a Jeffrey Herlings (KTM) e Tim Gajser (Honda). Ora il francese che ha vinto gli ultimi tre Gran Premi consecutivi torna in Belgio dove ottenne l’ultimo successo in carriera prima della recente doppietta indonesiana.

Il sorriso di Febvre, vincitore a Lommel nel 2021

Prado il favorito, occhio alle possibili sorprese Vlaanderen e Coldenhoff

Il terzo incomodo potrebbe essere Jeremy Seewer (Yamaha), reduce dalla delusione ceca, quando è andato a un passo dalla conquista del secondo successo stagionale. Lo svizzero, al centro delle voci di mercato assieme a Febvre, vive e si allena a pochi chilometri dal circuito fiammingo, come la maggior parte dei piloti del mondiale e conosce la sabbia di Lommel come le sue tasche ma non è mai riuscito ad ottenerci un successo. Fuori dalla rosa dei favoriti anche Ruben Fernandez (Honda), quarto nel mondiale e meno a suo agio sulla sabbia piuttosto che sul duro, mentre Glenn Coldenhoff (Yamaha), potrebbe essere insieme al connazionale Calvin Vlaanderen (Yamaha) tra i potenziali occupanti di un posto sul podio di domenica. Attesa anche per Gajser che affronterà in Belgio la prima gara sulla sabbia dell’anno, con i conseguenti limiti dovuti al periodo di “rodaggio” necessario dopo il rientro in gara a Loket. Per i nostri piloti in gara, assente Alessandro Lupino (Beta), fermato dal mal di schiena, il solo Alberto Forato (KTM) ha il potenziale per terminare nella top 10.

Kay De Wolf, in azione nel 2022, prima di terminare secondo assoluto

Geerts su tutti in MX2, De Wolf ed Everts potenziali pericoli per Adamo

In MX2 il grande favorito è Jago Geerts (Yamaha) che dopo aver centrato la seconda vittoria consecutiva domenica scorsa, è in caccia del terzo successo consecutivo sulla pista di casa che dista soli 40 chilometri dalla base del suo team. La rimonta del belga, assente per infortunio in Francia e in Lettonia, potrebbe proseguire a Lommel, pista non certo tra le preferite di Andrea Adamo (KTM) che può però contare sui 40 punti di vantaggio in classifica. Parlando di favoriti, impossibile non citare l’olandese Kay De Wolf (Husqvarna), secondo nel 2022 e orfano del compagno di squadra e connazionale Roan Van De Moosdijk, fermo per un intervento alla clavicola, infortunata in Repubblica Ceca. Gara speciale anche per Liam Everts (KTM), per la prima volta a Lommel con concrete possibilità di salire sul podio.

Primo a pari punti con De Wolf nel 2022, Geerts si prenota per il gradino più alto del podio

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