Motocross: la MXGP sbarca in Indonesia

Quasi 50 ore di viaggio per piloti, meccanici e addetti ai lavori della MXGP che dopo il Gran Premio di Germania si sono spostati in Indonesia via Giacarta per iniziare la seconda metà di mondiale. La pista in terra dura, affrontata per la prima volta lo scorso anno, ospiterà nuovamente i piloti di MX2 (18) ed MXGP (15) e la lotta per entrambi i titoli iridati potrebbe prendere una svolta importante proprio durante la doppietta asiatica. Le temperature torride e la marcata umidità potrebbero giocare un ruolo importante nel definire il risultato finale. Scongiurato per ora il rischio rovesci, sempre molto forte in Asia. 

Jorge Prado, favorito assoluto in Inodnesia e in campionato

Occasione d'oro per l'allungo definitivo di Prado 

Jorge Prado (GasGas), secondo lo scorso anno alle spalle di Tim Gajser (Honda), questa volta arriva a Sumbawa con la tabella rossa ben salda nelle sue mani anche grazie al primo hat-trick della stagione e con la possibilità concreta di allungare in maniera decisiva in campionato. Assente Jeffrey Herlings (KTM), attualmente secondo in classifica e in forse per ben 4 gare, è Romain Febvre (Kawasaki) il pericolo numero uno per Prado. Il francese, ancora a secco di vittorie di GP dal 2021, è salito sul podio in quattro occasioni e in Indonesia, dove terminò quarto lo scorso anno, potrebbe dire la sua, così come potrebbe farlo Rubén Fernández (Honda), sul podio nel 2022 e attualmente a soli 10 punti dal rivale della Kawasaki in campionato.

Glenn Coldenhoff è reduce da un ottimo secondo posto nel GP di Germania

Febvre, Fernandez e Seewer i rivali di Prado

A contendere la vittoria a Prado ci saranno anche i due piloti del team Yamaha Factory, Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff. Il primo sul veloce tracciato indonesiano potrebbe ritrovare la via per il podio, centrato in una sola occasione in questo per lui difficile avvio di stagione, il secondo invece, reduce dal secondo posto della Germania, è senz’altro tornato prepotentemente nel novero dei piloti in lizza per un posto nella top five di GP, risalendo al sesto posto in classifica, scavalcando il connazionale Calvin Vlaanderen (Yamaha), primo dei piloti privati. Per i nostri colori le speranze sono riposte in Alberto Forato (KTM), attualmente ottavo in campionato e in Alessandro Lupino (Beta) che sta vivendo una nuova gioventù in sella alla moto italiana e che punta deciso alla top 10 di campionato.

Alessandro Lupino pensieroso dopo il ritiro in gara due in Germania