Il weekend che ha segnato il giro di boa del Mondiale Motocross ha anche sconvolto le classifiche delle due categorie, regalando suspence, dramma e conferme
Un Gran Premio di Germania più singolare e sorprendente di così non si poteva proprio immaginarlo. In tutte le classi ci sono stati colpi di scena che hanno lasciato una profonda traccia nella lotta per il titolo della MXGP e della MX2. Vediamo chi sono i promossi, rimandati e sospesi di Teutschenthal.
Il caloroso pubblico tedesco di Teutschenthal
Perfetto, non c’è che dire, il suo primo Hat Trick da quando ci sono i punti in palio al sabato è arrivato nel momento più opportuno. Lo spagnolo allunga a + 67 da Herlings, fermo per infortunio, il che vuol dire che il suo vero primo rivale è Romain Febvre a ben 106 punti di distanza, mentre Fernandez ne ha 116. Perfetto
La concentrazione perima del via di Jorge Prado
Sulla pista a lui meno congeniale, quella dove non è mai riuscito ad ottenere un buon risultato lui centra il podio e che podio! Due prestazioni maiuscole e finisce che si ritrova ad essere la miglior Yamaha in pista, la seconda in campionato a 16 punti da Seewer. Tosto
La felicità per il secondo posto conquistato da Coldenhoff
Bentornato sul podio Ruben, 3 punticini rosicchiati a Romain Febvre in una classifica dove sognare in grande, ora che Herlings si è fermato, non costa molto e lui fa del suo meglio per trasformare il sogno in realtà, portando a casa un grande risultato per se e per il team che tra poco ritroverà anche Gajser. Rinvigorito
La grinta di Ruben Fernandez in gara due
La top 5 è sempre più vicina e chissà che in Indonesia non ci scappi la sorpresa per Albertone Forato che mette insieme un sesto posto assoluto ma che in qualifica ne prende altri 8 con un fantastico terzo posto che lo vede scavalcare ancora una volta Herlings in gara. Indomabile
L'indomabile volgia di far bene di Forato
Questa cosa sa di beffa! Herlings che nella gara precedente realizza 60 punti e si porta di nuovo in scia a Prado, dopo lo stop in gara due in Francia a causa dei problemi a una pedana e in questa si infortuna mentre è in testa sembra una storia surreale. Invece più probabilmente, come scrive lui stesso: “In un certo senso riassume la mia carriera”. Fatalista
Herlings pensieroso prima del via di gara uno
Quanto fa 26 + 101 + 1? Fa 14, come i titoli vinti da Harry e Stefan Everts, nonno e padre di quel Liam che per ora aggiunge una vittoria all’incredibile palmares dei suoi predecessori, scrollandosi un bel peso di dosso e diventando la terza generazione a salire sul gradino più alto di un podio mondiale. Predestinato
Tre generazioni di campioni, da sx: Stefan, Liam e Harry Everts
In difficoltà con la tabella rossa conquistata in Lettonia e mantenuta per lo spazio di due manche, Andrea ha saputo metabolizzare la cosa e opra quel rosso sta dannatamente bene sull’arancione della sua KTM. La strada è ancora lunghissima ma portarsi avanti può solo fare bene. Arrossato
Dare un passaggio al capo, fatto, riprendere la tabella rossa, fatto!
Un po’ deluso sul podio lo è, fuori le Husqvarna, a mezzo servizio il suo caposquadra, sul primo gradino del podio doveva proprio salirci lui, soprattutto dopo la bella vittoria conquistata nel 2022, il terzo posto gli va un po stretto. Deluso
Sorriso a mezza bocca sul podio per Benistant
Cavolo che sfortuna! Un sasso tra corona e catena rompe l’incanto che lo stava trasformando da principe a re, re di Teutschenthal per un giorno certo ma la vittoria che stava maturando in gara due, dopo aver dominato la prima, era davvero a un soffio e vederla sfumare così deve avergli fatto un male cane. Comunque da qui in poi ci sarà da divertirsi con lui. Pronto
Lucas Coenen, il più veloce del GP di Germania, sfortunato in gara due
Stringere i denti e pedalare, Jago ha sorpreso tutti e ha fatto la cosa più difficile, scendere in pista ancora fresco dall’infortunio francese, portando a casa un bel po’ di punticini, restando agganciato al treno dei primi. La settimana di pausa prima della doppietta indonesiana non potranno che fargli bene. Stoico
La filosofia di Geerts, non mollare mai
Nel gioco della tabella rossa, nemmeno fosse quello della sedia che animava le feste della nostra giovinezza, lui per ora resta in piedi. Senza nulla voler togliere a questo talento puro che ci farà sognare a lungo, bisogna dire che farsi male in allenamento subito dopo aver conquistato 60 punti in Lettonia e rifarsi male in prova e in gara è davvero troppo. Weekend nero per gli olandesi. Azzoppato
Insieme a Herlings il più sfortunato di Teutschenthal, Kay De Wolf
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