MXGP: le pagelle della Lettonia

MXGP: le pagelle della Lettonia

L’ottavo round del Campionato del Mondo FIM di Motocross ha regalato diversi spunti e in particolare ottime prestazioni dei piloti italiani impegnati in MXGP ma chi sono i promossi e i rimandati di Kegums?

06.06.2023 ( Aggiornata il 06.06.2023 16:42 )

Primo Gran Premio davvero bagnato per i piloti della MXGP che hanno dovuto affrontare un fondo insidioso e tanta acqua con temperature più autunnali che primaverili. In Lettonia Jeffrey Herlings ha infilato la quinta vittoria stagionale, mentre Jorge Prado è riuscito a mantenere la tabella rossa per l’ottavo round consecutivo. Il mondiale sembra essere una questione privata tra loro due.

Jeffrey Herlings: 104

Un martello inarrestabile, anzi no, visto il flop di gara due in Francia, però non sono certo gli imprevisti che potranno fermare la sua carica verso la tabella rossa che insegue da 8 Gran Premi. In Lettonia vince la sua prima gara di qualifica a punti e centra per primo il traguardo dei 60 punti a weekend in 450. Furia

Spietato, Herlings ha già raccolto 5 successi in 8 GP

Jorge Prado: 9

Hole-shot a volontà ma la vittoria parziale manca ormai da sette manche (gara 1 in Portogallo) e per contenere la furia Herlings che nel frattempo ne ha vinte ben cinque, bisognerà inventarsi qualcosa di diverso, altrimenti l’andamento del campionato somiglierà a quello delle gare… Regolare

8 hole.shot e 7 podi, Prado per ora è Mr. Costanza

Romain Febvre: 8,5

Ennesima bella prestazione del Campione del Mondo del 2015 che ormai alla sabbia da del tu (l’ultima vittoria risale al 2021 sulla sabbia di Lommel). Romain conquista il terzo posto in classifica dopo averlo perso a favore di Fernandez, la distanza dai primi della classe è però quasi incolmabile. Crescendo

Febvre ascolta i preziosi consigli di Strijbos, coach del team Kawasaki

Alberto Forato: 8

Areavo Alberto, dopo il difficile weekend francese, che per inciso stava andando benissimo fino alla brutta caduta, il veneto rimette le cose a posto e sulla sabbia dura, fangosa e bagnata porta a casa un grande risultato. Avanti così!

Concentrato prima del via della gara, Forato non ha paura di nessuno

Alessandro Lupino: 8

Che dire, il veteran della MXGP che scherza con Cairoli parlando di età, se ne mette un sacco alle spalle alla fine di quello che doveva essere un weekend molto difficile, ora in Germania ci aspettiamo tanto da Ale che sta cambiando le sorti di una stagione che sembrava nata storta. Controtendenza

Continuano le incursioni nella top 10 di Alessandro Lupino

Ruben Fernandez: 6.5

Due terzi di weekend esaltante per Ruben che va ben oltre le aspettative in qualifica (3°) e in gara 1 (ancora 3°), su una pista che non sembrerebbe essergli amica. Nella seconda invece qualcosa va storto e il terzo posto in classifica va a Febvre che ringrazia. Peccato

Quarto in calssifica iridata, per Fernandez il 2023 è ricco di soddisfazioni

Jeremy Seewer: 7

Dopo la vittoria conquistata in Francia la via del podio sembrava essere stata ritrovata, in Lettonia invece un fine settimana non esaltante lo ha visto portare a casa solo 30 punti. Nella prossima tappa in Germania urge tornare su. Incostante

Un podio (una vittoria) in 8 GP, troppo poco per uno che aspirava al titolo 2023

Kay De Wolf: 10

La perfezione. Finalmente al suo terzo anno in MX2, quello che a ragione viene considerato dai più uno dei più cristallini talenti della categoria, è riuscito a centrare la vittoria e che vittoria! Fare 60 punti in un fine settimana era riuscito solo a Jago Geerts finora e si sa, quando il gatto non c’è… Primizia

De Woolf concentrato prima del via, per lui in Lettonia prima vittoria e prima tabella rossa

Andrea Adamo: 6

Prendere la tabella rossa al sabato e perderla alla domenica non deve essere piacevole; Andrea Adamo che ha vissuto il fine settimana più difficile dell’anno ne sa qualcosa, anzi, a dirla tutta è il primo a cui capita questa curiosa circostanza da quando il nuovo regolamento regala punti per la gara di qualifica del sabato. Disorientato

La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare, provaci ancora Andrea!

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