Il quarto fine settimana della stagione 2023 ha regalato gare entusiasmanti e duelli stellari: chi sono i promossi e i rimandati di Pietramurata?
Weekend di sole al Circuito Ciclamino di Pietramurata che ha accolto i piloti della MXGP, MX2, EMX125 ed EMX250 per un fine settimana spettacolare. Numerosissimo il pubblico che ha affollato ogni spazio disponibile sulle collinette che circondano il tracciato incastonato tra le splendide Dolomiti.
Scenario unico quello del Gran Premio del Trentino
Questa volta non totalizza più punti dei suoi avversari sommando i risultati di sabato e domenica ma finalmente riesce a mettere insieme quelli necessari per salire sul primo gradino del podio e al quarto tentativo vince il sesto Gran Premio della classe regina, il 37° in carriera. Arco gli piace parecchio, qui vinse il primo GP nel 2017 e il quarto nel 2018, ripetendosi nel 2019, cosa farà allora ad Agueda, in Portogallo, dove si correrà il prossimo round, avendoci vinto già altre 3 volte? Costante
Jorge Prado ha deluso in qualifica questa volta ma il GP è stato suo
Due manche completamente diverse per un verso, identiche per l’altro. Jeffrey cade la via di gara uno, riparte praticamente ultimo e rimonta fino al 9° posto ma senza particolari exploit, in gara due scende in pista trasformato; parte nei 10, sembra dormire ancora ma si sveglia improvvisamente e sfodera una prestazione mostruosa che lo porta a vincere il GP e ad agguantare il podio. In sala stampa Renaux e Prado lo definiscono un tornado. Uragano
Jeffrey Herlings salta sulle Dolomiti, l'olandese si è scatenato in gara 2
E chi se lo apsettava un Guillod così? Ok, in Svizzera aveva fatto vedere belle cose, aveva spinto ma l'aria di casa a volte fa miracoli, lui invece si ripete in Trentino e fa pure meglio. 30 punti in tasca, 11° in campionato e un sacco di duelli tosti e convincenti che sia tornato il Valentin di qualche anno fa? Intanto il suo trainer Demaria si sfrega le mani. Redivivo
Combattivo e spettacolare per tutto il weekend, Guillod ha sorpreso molti
Quanta voglia ha questo ragazzo e quant’è bello vederlo correre con tutta la sua grinta. Ad Arco aveva vinto il suo titolo in MX2 nel 2021, ad Arco risale sul podio, portando a casa più punti di chiunque altro. Non ha vinto il GP, questo un altro discorso ma ha fatto un bel passo avanti in classifica ed è l’unico che ha guadagnato qualcosa su Prado. Coriaceo
Mai domo e sempre grintoso, Renaux è uno dei protagonisti del 2023
Sembrava il suo GP, dopo il muso lungo in Svizzera per aver perso il Gran Premio di un soffio davanti al suo capo Kimi Raikkonen, Romain si è aggiudicato la gara di qualifica (la prima dell’anno non vinta da Jorge), mettendo le basi per un weekend indimenticabile. Peccato che il via di gara uno rovini tutto e che anche in gara due Herlings gli faccia andare di traverso la giornata. Sprecone
Ecco come è iniziato il GP di Febre, vincitore della qualifica al sabato
Due secondi posti che valgono oro, nel senso della prima vittoria in carriera in MX2 ma anche il secondo posto in classifica iridata, per Andrea che straripa di felicità e fa piangere anche papà Nino. Adamo sta crescendo velocemente e dimostra ad ogni manche di essere un gran lottatore, uno di quei piloti disposti a vendere cara la pelle per la posizione in classifica. Per trovare un siciliano sul podio del Trentino bisogna tornare al 2021, (ultimo successo di Cairoli) e che questo ti sia di buon augurio. Mastino
Sventolano i tricolori per Andrea Adamo alla prima vittoria in MX2
Verrebbe voglia di scrivere 7,2, dato che si tratta del terzo Everts che sale su un podio iridato dopo nonno Harry e papà Stefan (Mr.72 appunto) ma Liam comincia a camminare da solo, lo fa seguendo i consigli di Joel Smets e Tony Cairoli e finalmente riesce a mettere insieme due manche buone consecutive. In Trentino il papà saliva sul podio 32 anni fa, domenica è toccato a lui. Il podio era nell’aria ma quanta fatica! Novellino
Liam Everts davanti al compagno di squadra Adamo
Simon c'è e lo fa vedere benissimo al sabato, vincendo la gara di qualifica con un gran bel assolo e ripetendosi alla domenica in gara due, altra vittoria, la prima parziale di questo 2023 un po' più difficile del previsto fin qui. Peccato per gara uno ma la rimonta fatta vedere è un gran buon segno. La strada è ancora lunga ma la velocità c'è e pure tanta. Ritrovato
Simon Langenfelder vola tra gli alberi del Trentino, per lui weekend quasi perfetto
Ragazzi ma che bello è vedere tre bandiere italiane sventolare in cima al podio? Queste tre giovani promesse del motocross, anzi, consolidate realtà ormai, visto che due di loro hanno già vinto il titolo della EMX125 (Bonacorsi nel 2020 e Lata nel 2021), ci fanno sognare un futuro migliore e anche se c’è ancora tanta nostalgia di Cairoli, loro sono il nuovo che avanza. Speranze
Il podio tutto italiano della EMX250, da sx: Bonacorsi, Lata e Zanchi
Tanta tanta gente, assiepata ovunque con striscioni, bandiere, fumogeni, cori, trombe e trombette, , insomma una vera festa. Si temeva un flop vista la mancanza di Gajser (in Trentino ci sono sempre tra i 2000 e i 2500 spettatori sloveni per lui), invece tra italiani e svizzeri c’è stato il pienone e dire che per trovare un cartellone in giro o un volantino bisognava cercare davvero con cura. Festoso
La "curva Gajser" questa volta trasformata in "curva Seewer"
Nulla da dire, le gare sono state belle ma se non fosse stato per una bella vittoria di Adamo e Lata e per un Herlings strepitoso in gara 2, non avremmo poi visto moltissimo. Il senso di marcia invertito non piace molto, ne ai piloti, ne ai fotografi e la partenza è davvero molto caotica, forse la peggiore del mondiale insieme a quella di Kegums. Contromano
La più classica delle scene alla prima curva del Trentino, una 180° a sinistra che non perdona
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