MXGP di Sardegna: è l'ora di Riola

MXGP di Sardegna: è l'ora di Riola© L.Resta

Il Mondiale di Motocross questo fine settimana sbarca in Sardegna per il secondo round del 2023, a Riola Sardo anche le prime attesissime sfide di EMX250 e WMX

24.03.2023 18:44

Il circus del Motocross fa ritorno in Sardegna, dove quasi tutti i team e i piloti trascorrono buona parte dell’inverno per affinare la loro preparazione in vista dell’inizio di stagione. Quest’anno Riola è pronta per accogliere la MXGP con il tepore della primavera sarda, senza il freddo e la pioggia invernali, ne il gran caldo estivo che l’ha resa in passato una prova molto impegnativa.

Un radioso Calvin Vlaanderen, vincitore dell'edizione 2022 del GP di Sardegna

Riola nel clandario MXGP per i prossimi anni

In calendario per il terzo anno consecutivo, nell’anno in cui per la prima volta è “scomparso” dalle prove degli Internazionali d’Italia MX, il crossodromo Le Dune, gestito dal Motoclub Motor School di Riola, ha visto rinnovato ieri il contratto per ospitare il Gran Premio nei prossimi anni. Nel 2022 è stato l’olandese Calvin Vlaanderen (Yamaha), autore di una memorabile doppietta, a trionfare, mentre nel 2021 il circuito del Sinis era stato teatro di uno spettacolare duello tra Jeffrey Herlings (KTM) e Jorge Prado (GasGas), vinto dall’olandese con un sorpasso nel finale di gara. Proprio questi due potrebbero essere nuovamente i protagonisti del prossimo round, con il galiziano che primo spagnolo nella storia del mondiale MX1 e MXGP, sbarca sull’isola con la tabella rossa di leader di campionato e il pilota KTM, reduce dal podio argentino dopo 16 mesi di assenza dai campi di gara. 

Jorge Prado con il suo meccanico Tommy Mozzoni prova le partenze in Argentina

No Gajser, party per molti in MXGP

In passato Riola è stata particolarmente amara per due grandi campioni che si aspettavano sicuramente di più dalla sabbia sarda: Antonio Cairoli, re assoluto delle dune del Sinis e Tim Gajser (Honda), entrambi non  saranno in gara, il primo per ovvie ragioni, il secondo alle prese con il recupero dopo la frattura del femore patita ad Arco di Trento a febbraio. Nel 2021 il siciliano era in scia ai primi tre della classifica mondiale e reduce da uno strepitoso Gran Premio di Afyon in Turchia e si infortunò durante il turno delle prove cronometrate, mettendo praticamente fine alle speranze di lottare per il decimo iride, mentre Gajser arrivava reduce da una frattura alla clavicola che non gli permetteva di esprimersi al meglio. Sfortunata alche l’edizione 2022 dello sloveno che afflitto da problemi di salute, non andò oltre il settimo posto finale.

Ruben Fernandez, la sorpresa del GP di Argentina, chiamato alla conferma in Sardegna

Fernandez tra Prado e Herlings, Febvre terzo incomodo

Detto di Herlings e della tabella di Jorge Prado, primo leader del Mondiale 2023, passiamo al primo vincitore della stagione, Ruben Fernandez (Honda) che è ripartito dall’Argentina senza primato in classifica ma con la prima vittoria in carriera. Lo scorso anno la Sardegna non fu indimenticabile per il giovane spagnolo che sembra però aver fatto notevoli passi avanti durante l’inverno. Romain Febvre (Kawasaki) non era presente nel 2022 e terminò terzo nel 2021, il francese ha mostrato a Villa La Angostura un generalo buono stato di salute e un’ottima velocità ed è senz’altro tra i piloti da tenere d’occhio, mentre il suo compagno di squadra, Mitch Evans non è ancora recuperato al 100% e non sarà presente in pista.

Romain Febvre con Kevin Strijbos, la grinta non gli manca di certo

Incognita Jonass , Seewer e Renaux in caccia di rivincita

Occhi puntati anche su uno specialista della sabbia come Pauls Jonass (Honda), sorprendente nel primo GP della stagione con un inatteso 5° posto, mentre il suo compagno di team, Brian Bogers, 6° nel 2022 a Riola, non è parso al massimo della condizione. Discorso a parte per i piloti Yamaha, con Vlaanderen tra i favoriti d’obbligo ci sono anche gli ufficiali Jeremy Seewer, Maxime Renaux e Glenn Coldenhoff. Lo scorso anno si piazzarono dal terzo al quinto posto, con l’olandese sul podio e il francese davanti allo svizzero, tutti e tre hanno la velocità e i mezzi per salire su un podio che sarà più che mai conteso e per tutti e tre è già ora di riscatto dopo una prima piuttosto deludente. 

Jeremy Seewer, favorito alla corsa al titolo 2023, ha iniziato "male" in Argentina

Lapucci out, Guadagnini, Forato e Lupino ci sono

Tre quarti di Italia nella classe regina, con Nicholas Lapucci (Husqvarna) assente per infortunio ma già al lavoro per prepararsi per il GP di Svizzera, saranno Mattia Guadagnini (GasGas), Alberto Forato (KTM) e Alessandro Lupino (Beta) i nostri portacolori. Mattia  proprio a Riola debuttò un anno fa sulla 450, chiudendo nella top 10, facendo meglio di Forato, per entrambi il secondo round è l’occasione per fare una buona gara.

Mattia Guadagnini, seocondo in qualifica in Patagonia, 8° del primo GP della stagione

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