MXGP: in Svezia è Blue Sunday

MXGP: in Svezia è Blue Sunday© L.Resta

En plein della Yamaha nella prima manche del Gran Premio di Svezia che piazza tre piloti nei primi tre posti della MXGP. Vialle torna a vincere in MX2

07.08.2022 ( Aggiornata il 07.08.2022 16:05 )

Potevano anche essere quattro i piloti Yamaha a tagliare il traguardo nelle prime quattro posizioni in gara uno a Uddevalla, se Valentin Guillod avesse tenuto fino al traguardo; lo svizzero, scattato primo, strappando di un soffio l’hole-shot a Maxime Renaux (Yamaha), ha tenuto per poche curve, soccombendo in fretta alla pressione di Renaux e dei due compagni del francese, Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff, prima di essere infilato anche da Tim Gajser (Honda). Il trio Yamaha ha condotto nello stesso ordine tutta la gara, tagliando il traguardo nell’ordine in cui erano transitati al primo giro, senza mai entrare in duello. 

La partenza della MXGP con l'hole-shot di Valentin Guillod

Un Gajser conservativo fa un altro passo verso il titolo


Quarto posto per Gajser, sornione e tranquillo che fa un altro passo verso la conquista del quinto titolo senza prendere rischi, mentre Jorge Prado (GasGas), in rimonta dopo un primo giro difficile, chiude quinto, avendo la meglio su un coriaceo Guillod che poi crolla fino al nono posto finale, portando a casa comunque la miglior manche della stagione. Sesto posto per Romain Febvre (Kawasaki) e decimo per Mitch Evans (Honda), scattato intorno alla top five dalla pole position ma a terra nel corso del primo giro e ripartito ultimo. Undicesimo e dodicesimo Alberto Forato (GasGas) e Mattia Guadagnini (GasGas).

Maxime Renaux torna alla vittoria dopo l'infortunio

Vaille imprendibile in MX2


In MX2 torna alla vittoria l’inseguitore della tabella rossa Tom Vialle (KTM) che parte alle spalle di Kevin Horgmo (Kawasaki), autore dell’hole-shot, e prende il comando nel corso del primo giro. Dietro di lui Jago Geerts (Yamaha), passa Horgmo ma scivola sul terreno reso insidioso dalla pioggia caduta proprio pochi istanti prima del via della gara di apertura del Gran Premio di Svezia. Ripartito terzo il pilota con la tabella rossa si riprende il secondo posto il giro successivo ma non riesce a raggiungere il fuggitivo Vialle, ormai lontano. Alle spalle dei primi tre, Simon Langenfelder (GasGas), quarto, lotta a lungo con Horgmo ma nel finale deve difendersi dagli attacchi di Mikkel Haarup (Kawasaki), aggressivo fino all’ultima curva. Ritiro nel corso del quinto giro per Andrea Adamo (GasGas) che prende un colpo al ginocchio e non riesce a continuare; in forse la sua partecipazione alla seconda manche. 

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