MXGP: Seewer e Yamaha sbancano Loket

A Loket Jeremy Seewer torna a fare le cose in grande e dopo aver vinto la prima qualifica della stagione al sabato, si impone nel Gran Premio, portando a casa la seconda vittoria dell’anno dopo quella conquistata in Francia, confermandosi la seconda forza in campionato davanti a tanti tifosi accorsi dalla svizzera. Gara due a Renaux che vince al rientro dopo il brutto infortunio di Teutschenthal.

Il secondo e ultimo via della giornata di Loket con Prado in vantaggio a centro gruppo

Prado hole-shot, Yamaha scatenate

Al via della seconda manche è Jorge Prado a scattare davanti a tutti, il galiziano della GasGas però non riesce a sfruttare il vantaggio dato dalla buona partenza e al termine del primo giro si ritrova sesto, passato dalle tre Yamaha di Maxime Renaux, Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff, da Tim Gajser (Honda) e da Mitch Evans (Honda). Lo sloveno riesce ad avere la meglio su Coldenhoff e tenta di restare vicino a Seewer cool quale si gioca la vittoria di Gran Premio ma è Renaux nel frattempo che allunga, portandosi in vantaggio nell’assoluta rispetto allo sloveno dopo il terzo posto di gara uno. 

L'arrivo di Renaux al termine di gara due

Renaux formato "animal"

I tre avanzano così fino a fine manche, senza particolari scossoni, con Renaux a dettare il ritmo del gruppo, mentre Prado riesce a passare Evans in calo nel finale, superato anche da Calvin Vlaanderen (Yamaha) che lo relega al settimo posto finale. Sul podio Seewer precede il compagno Renaux e Gajser che a Loket di vincere non ne vuole proprio sapere. Quarto assoluto chiude Coldenhoff che precede Prado, due volte quinto.  In campionato Gajser mantiene 125 punti di vantaggio ma ha un Gran Premio in meno che lo separa dal quinto titolo, mentre Seewer si riprende il secondo posto ai danni di Prado. 

La gioia incontenibile di Renaux rientrato dopo l'infortunio alla schiena e subito sul podio

Febvre e Van Horebeek out prima del via

Nono posto assoluto per Mattia Guadagnini (GasGas), partito bene ma in calo nel finale quando viene passato da Jed Beaton (Kawasaki), Vlaanderen, Brian Bogers (Husqvarna) e Valentin Guillod (Yamaha). Più lontani gli altri italiani, con Ivo Monticelli (Honda) buon 14° in gara due e 17° del GP, mentre Alberto Forato (GasGas) chiude la seconda frazione al 16° posto, dopo il ritiro di gara uno. Niente gara invece per Jeremy Van Horebeek (Beta), 11° al termine della prima frazione ma febbricitante prima del secondo via, così come Romain Febvre (Kawasaki) che non è partito a causa delle precarie condizioni di salute che lo hanno afflitto in prima manche. Brutto incidente per Hakon Fredriksen (Honda) passato in MXGP per l’occasione che è caduto malamente all’inizio della gara, subendo una brutta frattura esposta dell’avambraccio.

Una buona partenza e una buona seocnda manche per Monticelli a Loket