Loket: l’MXGP della Repubblica Ceca si tinge di blu

Loket: l’MXGP della Repubblica Ceca si tinge di blu© L.Resta

Le Yamaha continuano a dominare il Gran Premio della Repubblica Ceca e dopo le vittorie in qualifica, Seewer e Benistant si aggiudicano le prime manche di MXGP ed MX2 e Geerts riprende temporaneamente la tabella rossa

17.07.2022 ( Aggiornata il 17.07.2022 16:11 )

Giornata di sole caldo ma quasi primaverile, paragonato alle temperature che imperversano sul resto dell’Europa continentale in questi giorni. Lo spettacolo della MXGP e della MX2 infiammano il pubblico festante, accorso da diversi paesi limitrofi per vedere i campioni del motocross all’opera dal vivo.

La partenza della MXGP con Prado davanti a Seewer e Gajser e Guadagnini all'interno

Pronti, via: Prado hole-shot

In MXGP è Jorge Prado (GasGas) a scattare davanti a tutti, il galiziano sfila alla prima curva precedendo la tabella rossa Tim Gajser (Honda) e Jeremy Seewer (Yamaha), dettando il passo dei primi passaggi, imponendo il suo ritmo. Al quarto giro è lo svizzero a rompere gli indugi, attaccando Gajser, prendendosi di forza il secondo posto alle spalle di Prado. La leadership dello spagnolo dura ancora tre giri, fin quando Seewer passa e allunga in testa, imitato da Gajser che tre giri dopo passa Prado per il secondo posto, mettendosi sulle tracce del pilota Yamaha.

Buona gara per Glenn Coldenhoff, quarto in gara uno a Loket

Crolla Prado, sale in cattedra Seewer

Il ritmo dello spagnolo della GasGas a quel punto crolla, permettendo a Maxime Renaux (Yamaha) di superarlo un giro dopo e a Glenn Coldenhoff di fare la stessa cosa dopo altre quattro tornate, relegando Prado al quinto posto. Sul traguardo Seewer precede Gajser, Renaux, Coldenhoff e Prado, con Mattia Guadagnini (GasGas) ottavo dopo una buono gara solida, quindicesimo posto per Romain Febvre (Kawasaki), a lungo ottavo ma affetto da problemi di salute che lo hanno rallentato, facendolo precipitare in classifica, mentre a causa di problemi con la moto si è ritirato Alberto Forato (GasGas) nel corso dell’ultimo giro, dopo aver militato in quindicesima pozione. Fuori dai punti Ivo Monticelli (Honda) che termina venticinquesimo.

Maxime Renaux ha conquistato il terzo posto al rientro dopo l'infortunio in Germania

Benistant imprendibile, Vialle nei guai 

In MX2 Thibault Benistant (Yamaha) domina la gara dopo aver vinto la qualifica del sabato. Per lui stesso copione del giorno precedente con l’aggiunta dell’hole-shot che gli facilita il compito. Alle spalle del transalpino chiude la prima manche Simon Langenfelder (GasGas); vicino nelle prime fasi di gara, il tedesco perde terreno nel corso della manche ma il vantaggio accumulato su Jago Geerts (Yamaha) gli permette di gestire al meglio le forze in vista di gara due. Il belga, quarto ad inizio gara, conquista la terza piazza avendo la meglio su Stephen Rubini (Honda), partito terzo e quinto sotto la bandiera a scacchi, dopo aver perso una posizione anche a vantaggio di Kevin Horgmo (Kawasaki) quarto.

La partenza della MX2 con Benistant in testa

Adamo nono, Facchetti fuori dai punti

Nono posto finale per Andrea Adamo (GasGas), partito settimo, mentre Gianluca Facchetti (KTM) chiude ventunesimo, subito fuori dalla zona punti, dopo essere scattato ventiduesimo al via. Gara complicata da noie alle sospensioni per il leader di campionato Tom Vialle (KTM), partito a ridosso della top five e decimo al traguardo dopo una gara passata a lottare con la moto. Dopo la prima frazione Geerts torna in testa al campionato con 5 punti di vantaggio sul rivale francese.

Seconda vittoria di manche per Benistant a Loket dopo quella del 2021

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