MXGP: il mondiale riparte da Loket

MXGP: il mondiale riparte da Loket© L.Resta

Dopo essersi ripresi dalla lunga e complicata trasferta indonesiana per i piloti della MXGP e della MX2 è arrivato il momento di riprendere il cammino che li porterà fino in Oman

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14.07.2022 ( Aggiornata il 14.07.2022 09:55 )

La pausa estiva della MXGP è finita, è durata due settimane, è stata la più lunga dell’anno ed è l’unica che il Circus del Mondiale di Motocross si concederà fino alla fine della stagione, Nazioni compreso. E’ quindi ora di affrontare la prima delle due doppiette che porteranno all’assegnazione dei titoli di MX2 e MXGP, la seconda sarà quella finale di Turchia-Oman e nel mezzo ci sarà la tripletta Svezia-Finlandia-Francia. 

A Loket si disputerà il tredicesimo round del Mondiale MXGP 2022

Mondiale già di Gajser ma la storia ci insegna che...

In MXGP i giochi sono praticamente già fatti, Tim Gajser (Honda) ha il quinto titolo praticamente già in tasca e a meno di incredibili colpi di scena, il vantaggio di 125 punti (5 manche), dovrebbe garantirgli la vittoria assoluta già in Francia al termine di gara uno, sarà solo questione di vedere come lo sloveno deciderà di gestire il suo capitale, se tenterà di allungare ulteriormente, come fatto in Germania e Indonesia, o se si accontenterà di gestire sornione, senza prendere rischi memore di quanto accaduto proprio a Loket a Josh Coppins (Yamaha). 2007, mancano cinque GP alla fine, si corre a Loket (come questo fine settimana) e Coppins ha la bellezza di 107 punti di vantaggio su Steve Ramon (Suzuki) che sembrano garantirgli il primo titolo in carriera. La storia racconta però un’altra storia, una brutta caduta in discesa, un infortunio più grave del previsto e il buon neozelandese, vero talento di costanza e regolarità, a fine anno si ritrova terzo alle spalle di Ramon e di Kevin Strijbos (Suzuki).

Josh Coppins in azione con la Yamaha: nel 2007 il neozelandese perse l'occasione di diventare Campione del Mondo

Seewer, Renaux e Coldenhoff, il trio Yamaha che insidia Prado

Alle spalle di Gajser, che a Loket non ha mai vinto in carriera, la lotta per la conquista del secondo è accesissima e in lizza ci sono Jorge Prado (GasGas), ben tre volte vincitore in Repubblica Ceca e Jeremy Seewer (Yamaha), separati da 5 punti e seguiti a 40 da Maxime Renaux (Yamaha) e da Glenn Coldenhoff (Yamaha), col francese che visti i recenti video pubblicati che lo vedono impegnato in allenamento sulla sabbia di Lommel, potrebbe rientrare in gara questo fine settimana, ben prima del previsto. Il rientro di Maxime potrebbe scompigliare un po’ le cose in casa Yamaha, ora che i due compagni di squadra hanno trovato il bandolo della matassa e stanno inanellando podi su podi, rimontando un inizio di stagione non entusiasmante come quello del Campione del Mondo della MX2 2021.

Il duo GasGas Prado-Guadagnini, nel 2021 portò a casa la vittoria in entrambe le manche

Febvre già in forma podio, arrivederci Herlings nel 2023?

Si accettano scommesse invece per il primo podio stagionale di Romain Febvre (Kawasaki) che dopo il più che brillante debutto in Germania, ha sfiorato la top tre in Indonesia. La pista dura e sassosa di Loket, sulla quale ha vinto nel 2015 (anno del suo primo titolo) e nel 2019 è sempre andata a genio al francese che memore del suo passato in Supermotard, ha fatto dei terreni duri e scivolosi uno dei suoi piatti preferiti. Sembrava quasi pronto per il rientro Jeffrey Herlings (KTM), da giorni ormai in moto per preparare il debutto stagionale che ha però postato un criptico "2023", segno forse che dovremo rassegnarci all'idea di rivederlo in azione tra almeno 7/8 mesi.

Romain Febvre al suo rientro in pista in Germania, il francese ha già sfiorato il podio due volte

Rientra Forato, Mattia quanti bei ricordi!

Per gli italiani la buona notizia è rappresentata dal rientro di Alberto Forato (GasGas), assente dal GP di Francia per l’infortunio subito in partenza, mentre Mattia Guadagnini arriverà più carico che mai, memore della fantastica giornata che anche lui contribuì a regalare al team De Carli, vincendo in MX2, mentre Prado si aggiudicava la MXGP, precedendo sul podio Antonio Cairoli (KTM) secondo, realizzando l’incredibile bottino di due primi e un secondo posto conquistati con i tre piloti. In gara anche Ivo Monticelli (Honda) e Nicholas Lapucci (Fantic), reduce da un Gran Premio indonesiano più che positivo. Non ci saranno invece Alessandro Lupino (Beta) e Michele Cervellin (KTM), col viterbese ancora in fase di recupero dopo le disavventure legate all’appendice, mentre un nuovo infortunio ha messo fine alle speranze di vedere il veneto in gara nel 2022.

Terreno amico per Ivo Monticelli in Repubblica Ceca, il marchigiano predilige infatti i suoli duri e sassosi

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