MXGP: in Lettonia sarà sfida a due tra Gajser e Prado?

Era il 2009 l'anno della prima prova del Mondiale Motocross a Kegums, quando in MX1 Antonio Cairoli coglieva la prima delle cinque vittorie ottenute sulla pista lettone e Evgeny Bobryshev si faceva notare per la prima volta in sella alla Honda del team CAS. Lo stesso anno Rui Goncalves vinceva in sella alla KTM, mentre il suo neo compagno di squadra Marvin Musquin, da poco passato dalla Honda 250 alla moto austriaca, si apprestava a vincere il primo dei due titoli iridati. Erano anni di grande crescita per la piccola repubblica baltica che da allora ha ospitato altri 14 Gran Premi, compreso nel 2020 il primo triplo GP della storia del mondiale di motocross che riapriva di fatto la stagione che era stata interrotta dalla pandemia di Covid dopo due sole gare.

Piccola curiosità: nel 2014 Kegums ha ospitato l’unico Motocross delle Nazioni lettone, poi vinto dalla Francia, mentre Cairoli in quella occasione gareggiava per l’ultima volta in sella ad una 250, purtroppo infortunandosi. I venti di guerra che soffiano dalla vicina Russia avevano fatto temere per una cancellazione dell’evento, così come successo alla gara programmata a Orlyonok (RUS) per il primo maggio ma le garanzie di sicurezza del governo locale hanno lasciato invariato il calendario.

Maxime Renaux, vincitore nel 2021 ma in MX2 

Gajser il favorito, con Prado in agguato

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L'uomo da battere in Lettonia sarà senza ombra di dubbio Tim Gajser (Honda) che forte della prima doppietta stagionale in Trentino e di un vantaggio di ben 33 punti su Jorge Prado (GasGas), arriva da favorito al sesto Gran Premio stagionale. Lo sloveno ha un rapporto conflittuale con la pista di Kegums, sulla quale ha ottenuto grandi vittorie come lo scorso anno ma anche preso sonore batoste. Il galiziano invece, terzo ad Arco e unico vincitore di un GP diverso da Gajser, ama particolarmente la sabbia lettone che lo ha visto vincere nel 2019, ottenere il primo podio in MXGP nel 2020 e salire sul secondo gradino nel 2021. Terzo in classifica iridata e vincitore lo scorso anno in MX2, Maxime Renaux al momento appare il più in forma dei piloti Yamaha, con Jeremy Seewer in ripresa dopo la brutta doppia caduta in Argentina e Glenn Coldenhoff ancora piuttosto incostante nei risultati ma in crescita dopo un inizio di stagione difficile.

Grande assente in Lettonia, Herlings tornerà in moto in settimana

Jonass fresco di nozze in cerca di gloria

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Tra i piloti di casa, o quasi, il candidato ad ottenere un risultato di prestigio è senz’altro il lettone Pauls Jonass (Husqvarna), fresco di nozze con la sua fidanzata, vincitore qui nel 2013 in 125 ma mai in mondiale, mentre Arminas Jasikonis (Yamaha), lituano, salterà la gara a causa di un infortunio. Torna invece a gareggiare in questa occasione l’estone Tanel Leok (Husqvarna) che dopo il ritiro dal Gran Premio alla fine del 2020 farà il suo ritorno per l’MXGP della Lettonia in veste di wild card. Le speranze italiane in MXGP sono riposte nelle prestazioni di Albereto Forato (GasGas), super ad Arco prima di cadere, mentre Alessandro Lupino (Beta), Ivo Monticelli (Honda) e Michele Cervellin (KTM) non saranno schierati al cancello dello Zelta Zirgs. Il viterbese è ancora alle prese con i postumi dell’appendicectomia subita in Portogallo, il marchigiano con quelli della caduta in Trentino, mentre il veneto non ha ancora ripreso la moto dopo l’ultimo intervento al polso.

Finì così lo scorso anno la gara di Jonass in Lettonia

Vialle-Geerts: il duello che vale il titolo continua

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In MX2 occhi puntati su Tom Vialle (KTM) che si presenta a Kegums con la tabella rossa visto che guida la classifica del campionato MX2 dopo un weekend perfetto in Trentino dove ha centrato una doppietta e la terza vittoria consecutiva, mandando in tilt il rivale Jago Geerts (Yamaha). Il belga, già tre volte vincitore in Lettonia, farà di tutto per recuperare dallo zero della seconda manche del Trentino, oltre che con la tabella rossa del francese, dovrà vedersela anche con Mikkel Haarup (Kawasaki), tre volte di fila sul podio nelle ultime tre gare e con Kay de Wolf (Husqvarna) specialista della sabbia. Assente Gianluca Facchetti (KTM), ancora convalescente dopo la caduta in Argentina, saranno Mattia Guadagnini (GasGas) e Andrea Adamo (GasGas) gli italiani su cui puntare per un buon risultato. Il veneto che salì sul podio l'anno scorso è ancora in caccia del primo risultato nella top tre dell’anno, mentre il siciliano che ha iniziato a lavorare in Belgio insieme ai suoi futuri compagni di squadra in KTM Factory in vista della gara lettone, è in cerca del secondo dopo quello ottenuto a Mantova.

La tabella rossa della KTM 250 SX-F di Tom Vialle è pronta per la prima gara stagionale