MXGP Patagonia-Argentina: la prima di Renaux

Aveva già stupito a Matterley Basin, siglando la prima pole position dell’anno, poi c’era andato vicino a Mantova, salendo sul podio della classe regina per la prima volta, ora Maxime Renaux debutta con la vittoria di manche nel Gran Premio di Patagonia-Argentina. Il pilota delle Ardenne, Campione del Mondo in carica della MX2, in forze al team factory MXGP Yamaha che conta anche Seewer e Coldenhoff nella squadra gestita in Olanda dall’industriale Louis Vosters, ci ha messo solo tre Gran Premi e cinque manche per arrivare a centrare l'ambito traguardo dei 25 punti in una manche.

Pauls Jonass in testa nelle prime fasi di gara uno

Hole-shot Jacobi, Jonass tenta il colpaccio

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A scattare davanti a tutti è Henry Jacobi (Honda) specialista delle partenze ma riassorbito nelle prime curve dai piloti che lo seguivano, primo tra tutti l’autore della pole-position, Pauls Jonass (Husqvarna) che tiene la testa per i primi 10 giri, seguito da Renaux, Seewer e Gajser (Honda), scattato a ridosso della top five al via. Il pilota Yamaha approfitta di un’incertezza del leader per passarlo nell’undicesimo giro e tenta la fuga, seguito da vicino da Gajser che prova fino alla fine ad insidiarne il primato. Nulla e nessuno riescono a scalzare Renaux dal primo posto e la vittoria che lo proietta al secondo posto provvisorio della classifica iridata è sua.

Seewer sfila davanti al pubblico accorso a Villa La Angostura

La forza di Gajser non basta per passare Renaux

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Dietro Gajser transitano sul traguardo Seewer, seguito da vicino da Jorge Prado (GasGas) e da Thomas Kjer Olsen (KTM), sempre più a suo agio sulla 450. Sesto posto per Jonass che perde diverse posizioni nel finale e prima top ten per Mitch Evans (Honda), ancora convalescente dopo l’intervento ai polsi di quest’autunno. Undicesimo posto infine per Alberto Forato (GasGas), provatissimo dopo le ultime 24 ore passate a fronteggiare un’intossicazione alimentare. 

Renaux vittorioso al termine di gara uno