Gran Premio della Lombardia: la MXGP si tinge di rosso

Ci aveva provato e ci era riuscito in gara uno Jorge Prado (GasGas) a invertire la rotta di un titolo che sembra già predestinato a finire nella bacheca dello sloveno ma in gara due le cose sono andate diversamente e nessuno si è potuto frapporre tra Gajser (Honda) e la seconda vittoria consecutiva che lo fa volare a più 12 in classifica di campionato. 

Lo scatto fulminante di Prado in gara uno, lo spagnolo non si è ripetuto nella seconda

No hole-shot, no party

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Niente hole-shot per Prado questa volta e forse è proprio questa la chiave del Gran Premio di Lombardia, lo spagnolo scatta male dal cancello di partenza e si ritrova all’esterno del gruppo, impossibilitato a stare nelle prime posizioni, con Henry Jacobi primo, seguito a ruota da Jeremy Seewer (Yamaha) e Gajser che nello spazio di poche curve prende il comando, seguito da Brian Bogers (Husqvarna), anche lui veloce a scavalcare il tedesco, imitato da Renaux (Yamaha) il giro seguente. Prado, partito fuori dai dieci tenta la rimonta e in sette tornate conquista la quinta posizione, mettendosi in caccia di Thomas Kjer Olsen (KTM), quarto, mentre Renaux ha la meglio su Bogers e si lancia all’inseguimento di Gajser che commette una sbavatura e perde tre secondi, ritrovandosi il pilota Yamaha a ruota.

Maxime Renaux centra il podio al secondo tentativo

Primo podio in MXGP per Renaux

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Renaux, nonostante la sua velocità, non riesce però ad impensierire troppo il pilota HRC ma consolida la seconda piazza, mentre Seewer, passato in testa alla seconda curva, incappa in due cadute che lo fanno precipitare oltre il decimo posto da cui rimonterà fino al sesto, prima che Prado finisca faccia a terra, cedendogli il quinto, con Ruben Fernandez (Honda) sesto. Prado chiude settimo e agguanta comunque il secondo podio consecutivo ma questa volta sul terzo gradino, dietro Gajser e Renaux. 

Seewer sperava di fare meglio davanti ai suoi tifosi

Finalmente i primi punti per Lupino!

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Giornata discreta per Alessandro Lupino che con il buon decimo posto di gara due porta a casa i primi 11 punti di una stagione iniziata col piede sbagliato, mentre Filippo Zonta (GasGas) si prende un punticino nella seconda frazione conclusa al ventesimo posto, facendo meglio di Nicholas Lapucci, ancora fuori dai venti, come Ismaele Guarise (Honda), wild card italiana del GP di Lombardia.

Un momento di tenerezza tra Forato e il suo papà, il veneto in gara due è rimasto a piedi

Watson decimo davanti a Raikkonen spettatore

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In campionato, detto dei primi due, Renaux sale al terzo posto, precedendo Seewer, Bogers e Olsen. Nono posto per Glenn Coldenhoff (Yamaha) che segue Fernandez e precede Forato, comunque decimo. Gara opaca per l’olandese che a Mantova non riesce ad andare oltre il diciassettesimo posto assoluto. Meglio di lui fa Ben Watson, decimo di Gran Premio sotto lo sguardo attento del suo “capo” Kimi Raikkonen, in visita alla sua squadra col figlioletto Robin.

Kimi Raikkonen con il figlio Robin per mano dopo il via della gara