Alberto Forato: dall'Inghilterra con furore

Alberto Forato: dall'Inghilterra con furore© L.Resta

A tu per tu con Alberto Forato, il migliore degli italiani in gara a Matterley Basin. Il pilota del Team SM Action GasGas Yuasa Battery ci parla del suo inverno, delle novità, delle sue prospettive e di Tony Cairoli dice...

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02.03.2022 10:59

Una delle più belle sorprese del primo round del 2022 è senz’altro stata la performance di Alberto Forato, sesto in gara uno e ottavo in gara due, Albertone ha portato a casa un settimo posto di giornata che fa davvero ben sperare per il proseguio della stagione e domenica si corre a Mantova...

Forato è stato veloce come non mai in questo inizio di stagione 

Forato: "Sono caduto come un mona!"


Ciao Alberto, domenica è andata bene, ti sei sorpreso di stare lì davanti?

“E’ andata molto bene ma non è che mi sia sorpreso, francamente non sapevo cosa aspettarmi prima della gara e sono felicissimo di com’è andata; mi sono anche emozionato sai? A fine gara ho visto mia sorella con gli occhi lucidi e sono venuti anche a me!” 

Ad un certo punto della prima manche eri in mezzo ai grandi, Seewer, Gajser, gente così, cosa hai pensato?

“Non te lo so dire a cosa pensavo forse mi chiedevo cosa ci facessi lì e infatti sono caduto, ho fatto spegnere la moto e sono caduto come un mona! Oltretutto non trovavo il pulsante di accensione che era finito sotto i cavi e ci ho messo ancora di più a ripartire, poi per fortuna ho spinto e sono riuscito a recuperare un po’ fino al sesto posto.”

Duello aereo con il campione del mondo della MX2 Macime Renaux in gara uno

"Sono dell’idea che bisogna andare tanto forte"


E’ stato un inverno molto breve, che tipo di lavorai fatto?

“Subito all’inizio ho cercato di costruire una buona base per poi fare un allenamento migliorativo. Il punto era alzare tanto la velocità perché sono dell’idea che bisogna andare tanto forte, essere il più possibile veloci per essere lì poi quando arriva il calo fisiologico a fine manche.”

Hai dimostrato di andar forte fino alla fine, merito del lavoro fatto quest’inverno immagino.

Nella settimana in mezzo tra i due viaggi in Inghilterra ho fatto un allenamento fisico durissimo ed ero così stanco che Ciccio Beggi mi ha dovuto tenere le gambe perché sennò crollavo, però ci ho creduto fino in fondo e lo rifarei subito, anche adesso! Domenica mentre stava finendo la manche pensavo proprio a questo e mi dicevo: vedi come stai bene adesso, non sei nemmeno stanco!"

Il lotta con Jacobi per recuperare posizioni dopo la partenza di gara due

"Sto lavorando molto sulla mia testa e sui miei pensieri"


Rispetto al passato hai cambiato molto?

“Ho cambiato preparatore, ora lavoro con Yuri Naldini, facciamo allenamento fisico e sto spingendo forte, tanto forte. Non è una cosa straordinaria ma devi volerlo fare. Veniamo da una stagione molto intensa e se non stacchi un po’ muori, quindi mi sono fermato un po’, solo breve pausa di due, tre settimane ma di stacco completo. A me piace staccare e se non lo faccio mi va giù la catena. Sono un po’ particolare, do tanto ma ho bisogno anche di avere tanto, altrimenti la testa non tiene. Sto lavorando molto sulla mia testa e sui miei pensieri, mi piace andare in moto e mi fa star bene e in questo periodo sono davvero felice.”

Concentrato e grintoso, così è apparso Forato in Inghilterra

"Voglio il Nazioni, non sono mai stato in America in vita mia!"

Ti ho visto parlottare con Tony spesso nel fine settimana, anche in griglia di partenza, cosa vi dicevate? (Ride ndr)

"Eh, con Tony parlavamo tra noi del fatto che il giorno prima avevo fatto fatica a passare Van Horebeek in gara di qualifica e lui mi ha detto: “ti ha fatto perdere il ritmo, devi stare coi gomiti larghi e farti valere” Poi abbiamo parlato della pista e di cose così…” 

Ti ha fatto strano vederlo in veste di spettatore?

“Molto! E’ diverso, non so,sembra più maturo, mi ha fatto davvero un certo effetto.” Quest’anno la stagione si chiuderà a Red Bud col Gran Premio delle Nazioni, ci stai facendo un pensierino? “Secondo me è la gara che chiude la stagione, è una gara a squadre e una volta all’anno si corre insieme. Mi piace l’idea di squadra, di correre insieme. Questa cosa di dover lavorare insieme l’uno per l’altro e di dover fare una strategia di squadra e poi non sono mai stato in America in vita mia! Spero proprio di andarci quest’anno, anche perché ho fatto un solo Nazioni finora a Assen.”

Chiacchierando con la leggenda Cairoli prima del via

"E' arrivato il supporto da wp"


Sai che potrebbe esserci anche Tony, vero?

“Secondo me sarà così, se ha smesso di correre è anche perché è un po’ stufo, però secondo me ci pensa al Nazioni e salvo grossi problemi ci sarà. Dai, come fai a non prenderlo in Nazionale uno così? Sarebbe una cosa speciale correre insieme a lui la sua ultima gara, sarebbe spettacolare!” 

E’ cambiata molto la tua moto dall’anno scorso?

“E' arrivato il supporto ufficiale da wp che è il miglioramento più importante, per quanto andasse bene già l’anno scorso ora va meglio, per il resto è tutto molto simile.”

Domenica si corre a Mantova, ti piace l’idea di arrivare al GP di casa così in forma?

“Si, anche se di solito la gara di casa non arriva così presto, mi piace la pista e speriamo che la preparino bene e che venga tosta ma tosta in modo bello e poi si vedrà come andrà. Ci ho girato dopo la conferenza stampa di presentazione del GP, era ancora dura e liscia, tipo asfaltata ma non me ne fregava niente ed ero sempre di traverso, mi sono divertito un casino.”

Per Alberto quella di Matterley è stata la seconda miglior gara di sempre in MXG

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