© MXGPI danni causati dalla tempesta e il conseguente ritardo accumulato in questi due giorni tumultuosi hanno fatto optare gli organizzatori per un nuovo programma di gara
18.02.2022 21:27
La tempesta del 2020 in confronto a Eunice era poca cosa, eppure nella notte tra venerdì e sabato distrusse la Sky Box e parte delle infrastrutture del paddock e della pista inglese, costringendo Infront a cancellare le attività del sabato, concentrando le gare nella sola giornata della domenica. Quest'anno il vento è stato sensibilmente più forte ma è iniziato a soffiare 24 ore prima, lasciando maggior tempo per agire.
La pit lane, come la maggior parte delle strutture è senza parti che facciano resistenza al vento
In pista c'è ancora molto da fare
Questa volta di danni importanti alle infrastrutture non ce ne sono, anche grazie alla cautela adottata nel non montare molte delle strutture maggiormente sottoposte alla forza del vento; il ritardo accumulato però è comunque importante e ci vorrà un grande sforzo per riuscire ad allestire la cartellonista, i ponti in pista e la pit lane, prima che alle 13.00 ora locale (le 14 in Italia) i piloti della EMX125 scendano in pista per il turno combinato di prove libere e cronometrate. La maggior parte dei danni ha riguardato le strutture dei team e alcuni alberi, tra i quali uno caduto in pista.
Il team F&H Kawasaki è quello che ha riportato i danni più ingenti
MX2 e MXGP in un giorno solo
Il sabato mattina sarà così dedicato esclusivamente ai controlli tecnici delle serie EMX125 ed EMXOpen, mentre nel pomeriggio sarà il turno di quelli riservati ad MX2 ed MXGP che scenderanno però in pista solamente alla domenica. Prove combinate anche per le due categorie iridate che si terranno tra le due seconde manche della EMXOpen e della EMX125, con le manche programmate per la domenica a partire dalle ore 12.00, le 13.00 in Italia.
Lo spettacolare tracciato inglese, al tempo stesso veloce e tortuoso
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