E’ la tempesta Eunice la prima protagonista del primo Gran Premio di Gran Bretagna 2022. Paddock chiuso e strutture danneggiate, in forse il normale svolgimento della gara
Era già successo nel 2020 quando Matterley Basin apriva il mondiale come nella stagione corrente e venti fortissimi spazzarono la pista ed il paddock, demolendo buona parte delle infrastrutture, costringendo gli organizzatori a cancellare il programma del sabato, spostando tutto alla domenica.
Quest’anno potrebbe accadere la stessa cosa visto che la tempesta Eunice che si sta abbattendo sul Galles e sull’Inghilterra centro meridionale con raffiche di vento previste fino a 150 km/h, non sembra voler dare tregua al personale, che non ha potuto allestire le strutture del paddock e della pista.
Si cerca di bloccare a terra in tutti i modi le strutture per evitare danni
Inghilterra e Galles si sono preparati per quella che dovrebbe essere una delle peggiori tempeste degli ultimi decenni, con milioni di persone che sono state allertate e a cui è stato detto di rimanere a casa per evitare i venti fino a 150 chilometri all’ora. Anche l’esercito è in stato di allerta, mentre ministri e funzionari si incontreranno questo pomeriggio, per verificare gli effetti della tempesta. L’intera area si trova in allerta rossa, il livello più alto che ci sia e che indica il pericolo per la vita.
La struttura danneggiata del team KTM Diga di Everts e Olsen
Al momento nessuno può entrare nel paddock e la distribuzione dei pass permanenti è sospesa, così come le attività previste in sala stampa, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Uomini e mezzi entrati ieri sono invece alle prese con le forti raffiche di vento, cercando di minimizzare i danni alle strutture. Chi ha potuto ha smontato la propria tenda, altri non hanno montato nulla, mentre alcune sono state danneggiate durante la mattinata. Vi terremo aggiornati sull’evoluzione della situazione.
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