MXGP di Gran Bretagna: Cairoli sì, o Cairoli no?

MXGP di Gran Bretagna: Cairoli sì, o Cairoli no?© Lorenzo Resta

A una settimana dal primo Gran Premio dell’anno e dopo quello che si è visto nelle prime gare prestagionali gli occhi di tutti sono puntati soprattutto su chi a Matterley Basin non è iscritto: Tony Cairoli

11.02.2022 21:44

La suggestione è di quelle belle davvero, rivedere il nove volte Campione del Mondo in pista al primo Gran Premio del 2022, dopo che a Mantova tre mesi fa, aveva annunciato il ritiro dalle competizioni come pilota professionista. 

L'ultimo giro di ricognizione di Cairoli a Mantova, era il 10 NOvembre del 2021

Herlings: “La mia moto ti sta aspettando!”


Facciamo un salto indietro di qualche giorno, siamo in Spagna e durante il photoshooting del Team KTM Factory, il Campione del Mondo in carica si cappotta rovinosamente e finisce a terra, fratturandosi il tallone sinistro. Operato con urgenza in Belgio, al pilota olandese vengono inseriti placca e viti e viene applicato un gesso. Ora, sapere per quanto tempo Jeffrey dovrà restare lontano dalla moto è impossibile, si possono fare delle ipotesi, certo, ma sempre tali rimangono. Una gara, due, forse addirittura tre, con un rientro dopo il GP di Argentina, magari in Portogallo ad aprile. E’ a questo punto che siti internet, blog e forum si scatenano, ipotizzando un rientro nei ranghi di Cairoli, in qualità di sostituto temporaneo di Herlings alla guida della KTM 450 SX-F. Il mondo dei social impazzisce letteralmente, la domanda rimbalza su tutti i canali e a quel punto a Cairoli piovono migliaia di interrogativi e incitamenti ai quali lui risponde con un post alla romana: "Che famo?" persino Herlings risponde divertito: “La mia moto ti sta aspettando!”

Herlings risponde a Cairoli su Instagram

Cairoli in pista: siamo sicuri?


Immaginare di vedere il siciliano vestire i panni del pilota, magari per tre gare, su tre piste da lui sempre molto amate, come Matterley Basin, Mantova e Villa La Angostura, è a dir poco affascinante ma quanto è invece realistico? In realtà molto poco, anzi, quasi per niente; con la logica stringente di chi deve gestire moto, piloti e team ufficiali, l’ipotesi non è nemmeno da prendere in considerazione. Cairoli al posto di Herlings servirebbe solo per prendere punti in ottica Mondiale Costruttori, un titolo senz’altro molto meno importante di quello piloti e pensare di far correre Tony anche per togliere punti ai pretendenti al titolo è piuttosto ambizioso, soprattutto tenendo conto che gli altri piloti sono già in forma mondiale, mentre lui ha fatto solo qualche test e un paio di allenamenti con la due tempi, più per divertimento che prepararsi alle gare. Il livello della MXGP è altissimo e Cairoli ultimamente ha passato diversi giorni senza allenarsi, spostandosi per impegni con gli sponsor, facendo avanti e indietro tra Roma, il Belgio e Sardegna. Se KTM avesse voluto Tony in sella in Inghilterra lo avrebbe allertato molto prima e non avrebbe certo perso tempo.

27 giugno 2021, Matterley Basin, Cairoli vince per la settima volta il GP di Gran Bretagna

Antonio si è ritirato, ora è un Brand Ambassador ed un collaudatore, non è più un professionista che si dedica anima e cuore alla sua preparazione atletica. Tony è anche una leggenda del Motocross, il migliore di sempre forse e giocarsi buona parte della sua fama per un vezzo o per far contenti i tifosi, si ritorcerebbe immediatamente contro lui, intaccando alche il grande valore della sua immagine. Insomma la risposta alla domanda è no. Tony non correrà, sarà in Inghilterra, giocherà ancora un po’ su questa suggestione ma non correrà ed è giusto così; magari lo rivedremo in pista, magari in America nel National per preparare in Nazioni di fine settembre e allora si, sarà pronto e sarà ancora leggenda.

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