MXGP di Pietramurata: parlano i numeri

MXGP di Pietramurata: parlano i numeri© L.Resta

Il quindicesimo round della MXGP, il Gran Premio di Pietramurata, secondo dei tre appuntamenti consecutivi sulla pista trentina, vedrà rinnovarsi il duello stellare tra il leader della classe regina, Jeffrey Herlings e i suoi inseguitori Romain Febvre e Tim Gajser. Sarà interessante capire se anche questa volta ci sarà qualcuno pronto ad inserirsi nella lotta tra i tre.

27.10.2021 ( Aggiornata il 27.10.2021 11:05 )

In occasione del Gran Premio del Trentino il ruolo del comprimario è toccato prima a Jeremy Seewer (Yamaha) che tornato in forma e partito in testa, ha dettato il ritmo della prima manche, prima di essere passato da Herlings, mentre nella seconda è stato il compagno di squadra dello svizzero, Glenn Coldenhoff ha scattare bene, prendendo addirittura il comando delle operazioni, superando Febvre e concludendo secondo alle spalle di Herlings, ancora una volta primo.

Glenn Coldenhoff in Trentino è tornato a lottare per il podio

Statistiche alla mano


Le statistiche fanno pendere lago della bilancia a favore di Herlings, in testa per ben 107 giri, mentre Gajser, che ha avuto la tabella rossa per 10 Gran Premi su 14, ha fatto solo 60 giri davanti a tutti, dei quali ben 27 in occasione del primo Gran Premio dell’anno. Lo sloveno ha sfruttato meglio di chiunque altro avvicendarsi dei suoi inseguitori, pericolosi per tutta la prima parte di stagione, mia mai costanti al punto da impensierirlo davvero, fino a quando l’infortunio alla clavicola prima del GP di Sardegna non lo ha ridimensionato, frenandolo notevolmente. 

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Poleman formidabile


Sempre costantemente velocissimo, Herlings con 9 pole position guida la classifica dei giri veloci in prova mentre è Jorge Prado (KTM) l’uomo con i maggiori giri in testa (125), seguito da Febvre (106); il galiziano è anche il miglior partente della categoria con ben 13 hole-shot, contro i sei di Febvre e i 4 di Herlings. A Jeffrey va anche il primato delle manche vinte, 12, contro le 6 di Gajser e una di Febvre, Cairoli e Prado, mentre è sempre l’olandese a contare il maggior numero di podi, con 12, contro i 10 di Gajser, i 6 di Febvre ed i 5 di Cairoli. 

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MX2 regno di Renaux?


In MX2 la sfida a distanza tra la tabella rossa Maxime Renaux (Yamaha), il suo compagno di squadra Jago Geerts e il campione uscente della classe, Tom Vialle (KTM), continua. Il francese in testa al mondiale dal Gran Premio di Olanda, ha aumentato il suo vantaggio durante gli ultimi 11 round, portandolo agli attuali 97 punti, dopo il parziale passo falso dell’ultimo GP del Trentino; per lui amministrare il cospicuo vantaggio con ancora 250 punti da assegnare potrebbe essere un compito agevole, a meno di nuovi inciampi. Le statistiche della categoria non propendono per lui, basti pensare che Vialle ha percorso la bellezza di 231 giri in testa, contro gli 88 di Renaux, o che il pilota KTM ha vinto 12 manche, contro le 7 della tabella rossa, ma la consistenza del pilota Yamaha sta dando frutti più che concreti ed il suo sarebbe un titolo ampiamente meritato, come suggerito dalla striscia di 9 podi consecutivi a suo nome, 11 in totale. Attesa per una prova di riscatto da parte di Mattia Guadagnini (KTM), sfortunato in occasione del primo round dolomitico.

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