MXGP del Trentino: Herlings trionfa e va in fuga, giornata nera per Cairoli

MXGP del Trentino: Herlings trionfa e va in fuga, giornata nera per Cairoli© L.Resta

Il pilota olandese fa il cannibale e si aggiudica una straordinaria gara due dopo una partenza difficile, vincendo il duello con i rivali Febvre e Gajser. Di nuovo a terra il siciliano

24.10.2021 19:13

Se fosse un film si intitolerebbe Total Recall, Atto di forza, come fu tradotto il titolo originario del blockbuster americano, solo che la parte di Shwarzenegger qui la recita Jeffrey Herlings, il marziano che sta mettendo gara dopo gara, sempre più le mani sul suo secondo titolo iridato in MXGP. La forma fisica del pilota KTM è impressionante e la sua capacità di tirare fuori qualcosa in più dei suoi avversari negli ultimi 10 minuti di gara pure; per lui vittoria numero 97 in carriera.

L'esultanza di Herlings alla fine di gara due

Febvre subito davanti, Cairoli ancora a terra


Al via di gara due è sorprendentemente Henry Jacoby (Honda) a scattare davanti a tutti, il pilota di Jackie Martens dopo poche curve è stato però sopraffatto da Romain Febvre (Kawasaki), partito alle spalle del tedesco e da Glenn Coldenhoff (Yamaha), per una volta nelle prime posizioni all via. Nel frattempo, fuori dai primi 10, Tim Gajser (Honda) e Herlings cercavano di recuperare più posizioni possibili nelle prime battute, mentre Antonio Cairoli (KTM), scattato nuovamente indietro, cadeva, travolto da un avversario, mentre cercava di evitare Jeremy van Horebeek (Beta) steso a terra e ripartiva ultimo molto attardato. In quattro giri Gajser raggiungeva la terza posizione alle spalle dei due fuggitivi e cominciava a spingere, ottenendo il giro più veloce della gara, guadagnando ad ogni passaggio, seguito da Herlings a distanza, apparentemente non in grado di seguire lo sloveno. La svolta della gara è arrivata a 10 minuti dal termine, come in gara uno, quando Herlings, raggiunto Gajser lo ha passato, mettendosi sulle tracce di Febvre, passato poco prima da Coldenhoff. 

Lo scatto fulmineo di Henry Jacobi al via di gara due

Una seconda manche da cineteca


Il finale di gara è stato incredibilmente intenso, con la lotta tra i due olandesi per la prima posizione che ha visto Herlings avere la meglio sul connazionale e Gajser che con una certa dose di aggressività ha infilato Febvre, cercando di riprendere il duo olandese, senza però riuscirci, nonostante la spinta dei numerosi tifosi sloveni accorsi per sostenere il loro idolo. Alla fine è stato Herlings a passare per primo sul traguardo, sfilando sotto le fiamme del finish line davanti a Coldenhoff, Gajser e Febvre, più attardato ed estromesso dal podio che lo vedeva vincitore nelle prime fasi di gara. Doppietta quindi per Herlings che vince il Gran Premio del Trentino per la quinta volta, precedendo Coldenhoff e Gajser, con Febvre quarto a pari punti con i due piloti che lo hanno preceduto sul podio. In campionato il pilota KTM allunga a più 24 su Febvre e più 27 su Gajser, mettendo la prima seria ipoteca alla conquista del titolo. 

Coldenhoff secondo sul traguardo davanti a Gajser, l'olandese non saliva sul podio da Maggiora

Gran Premio di casa da incubo per gli azzuri


Ottima fino a metà gara la seconda manche di Alessandro Lupino, il viterbese decimo per i primi 10 giri è caduto mentre cercava di conquistare la nona piazza, perdendo sette posizioni e riuscendo a rimontare fino alla quindicesima finale, per un dodicesimo di giornata che gli consente di essere ancora al nono posto del mondiale. Niente partenza per Alberto Forato (GasGas), a terra in gara uno e troppo dolorante per prendere il secondo via; out anche David Philippaerts (Yamaha), sbattuto violentemente a terra dopo aver centrato, incolpevolmente, la moto di un pilota caduto davanti a lui. 

Un pensieroso Tony Cairoli prima del secondo via: presentimento?

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