Nazioni: la pista di Ernée

Nazioni: la pista di Ernée© L.Resta

Il tracciato francese che accoglie il settantaseiesimo Gran Premio delle Nazioni FIM di Motocross, ospitò anche l’ultima apparizione in Gran Premio di Stefan Everts nel 2006.

05.10.2023 ( Aggiornata il 05.10.2023 10:12 )

E’ di una vittoria a testa il conteggio delle vittorie al Nazioni sulla pista di Ernée tra Francia e Stati Uniti delle due precedenti edizioni della più importante gara dell’anno. Nel 2005 gli americani di Ricky Carmichael, Kevin Windham e Ivan Tedesco, riuscirono a strappare il trofeo ai francesi che con Michael Pichon, Sebastien Tortelli e David Vulillemin, schieravano una formazione quasi più americana che europea. I galletti si “vendicarono” nel 2015, quando con Gauthier Paulin, Romain Febvre e Marvin Musquin vinsero il trofeo Chamberlain precedendo proprio gli americani e il Belgio. Quest'anno la sfida si ripete per la terza volta.

Thibault Benistant affronta la salita che porta nella parte alta del circuito

Terzo Nazioni per una pista storica, Ernée nella storia

Il circuito Raymond Demy, situato alle porte del villaggio di Ernée, nella Mayenne a circa 300 chilometri a Nord dalla capitale Parigi, ospita un tracciato veloce e tecnico che sale e scende lungo le colline attraverso le quali si snoda la pista in terra dura che in caso di pioggia si trasforma in un catino di fango. Nel 2022 la pista fu teatro del clamoroso “sciopero” dei piloti della MXGP che si rifiutarono di prendere il via delle gara di qualifica a causa delle condizioni nelle quali le precipitazioni avevano trasformato il rettilineo di partenza. Questa volta le condizioni meteorologiche non dovrebbero destare preoccupazioni e la terra francese andrà anczi abbondantemente bagnata.

Forato alla staccata della pit lane nel 2022

Un giro a Ernée, saliscendi mozzafiato

Dal cancello di partenza che si situa a sinistra, nella parte più bassa del tracciato, i piloti partono affrontando la prima curva a destra, letteralmente fronteggiati da un muro umano di pubblico che segue le gare dalla collina prospiciente, regalando una vista unica nel suo genere ai tifosi e uno spettacolo da brividi a chi è in pista. Dopo una prima serie di salti e curve, la pista si inerpica per la prima volta sulla collina, dalla quale ridiscende per risalire nuovamente dopo un ferro di cavallo che spara moto e centauri su una salita dalla pendenza vertiginosa dalla quale riscenderanno nuovamente saltando giù dalla collina, tagliando il traguardo davanti alla palazzina del moto club, per atterrare davanti alla pitlane e rilanciarsi nuovamente davanti ai cancelli.

Langenfelder centra l'hole-shot nel 2022 davanti al muro di pubblico

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