Nazioni: le squadre in gara

Nazioni: le squadre in gara© L.Resta

Il settantaseiesimo Motocross delle Nazioni si terrà questa settimana sull’iconico tracciato situato nel nord della Francia. Padroni di casa favoriti

04.10.2023 ( Aggiornata il 04.10.2023 09:29 )

Gli occhi degli appassionati di motocross di tutto il mondo questo fine settimana sono puntati su Ernée, dove sul circuito Raymond Demy che ha già ospitato due memorabili edizioni nel 2005 e nel 2015, si terrà il settantaseiesimo Motocross delle Nazioni, con ben 38 squadre in gara.

Il "muro" umano di Ernée, scenario unico per i piloti (qui Geerts nel 2022)

Francia in pole position per la vittoria a Ernée

Il trofeo Chamberlain che da tre edizioni va nelle mani dei padroni di casa (2019 Olanda, 2021 Italia e 2022 USA) è nuovamente messo in palio e anche quest’anno la nazione ospitante è quella che si presenta con la squadra sulla carta più forte e completa, formata da tre Campioni del Mondo, con Romain Febvre (Kawasaki-MXGP), Tom Vialle (KTM-MX2) e Maxime Renaux (Yamaha-Open). Gli americani, detentori del trofeo, schierano una formazione d’emergenza, con Aaron Plessinger (KTM-MXGP), RJ Hampshire (Husqvarna-MX2) e Christian Craig (Yamaha-Open). 

Ambizioni ridimensionate per gli USA quest'anno, nel 2022 la squadra era composta da "supereroi"

Australia: dubbi su Hunter Lawrence

Non è ancora chiaro se l’Australia, terza nel 2022, riuscirà a schierare entrambi i fratelli Lawrence, con Hunter (Honda-MX2) infortunato nel corso della finale del SuperMotocross e Jett (Honda-MXGP), vincitore di tutte le competizioni alle quali ha partecipato quest’anno, al loro fianco i canguri schiereranno Dean Ferris (Yamaha-Open), Campione australiano in carica. Altra squadra da tenere in conto per il podio finale è quella del Belgio, capitanata da Jago Geerts (Yamaha-MXGP), con Liam Everts (KTM-MX2) e Lucas Coenen (Husqvarna-Open). I tre che formano la più giovane formazione al Nazioni 2023, tenteranno di riportare il trofeo in patria dopo 10 anni di digiuno, dopo il quinto posto del 2022.

Geerts in gara nel 2022, all'esordio con la 450 in una gara per lui memorabile

Spagna, Germania, Svizzera e Olanda: duello europeo

In lotta per il podio anche la Spagna, sesta 12 mesi fa, del Campione del Mondo Jorge Prado (GASGAS-MXGP), con Oriol Oliver (KTM-MX2) e Ruben Fernandez (Honda-Open) e la Germania di Ken Roczen (Suzuki-MXGP), Simon Laengenfelder (GASSGAS-MX2) e Tom Koch (KTM-Open) ottava a RedBud; entrambe le squadre possono contare su due piloti molto forti e su uno più debole che potrebbe essere decisivo nel conteggio finale. Discorso simile per la Svizzera di Jeremy Seewer (Yamaha), Valentin Guillod (Honda) e Arnaud Tonus (Yamaha), nona nel 2022 ma non per l’Olanda si Glenn Coldenhoff (Yamaha-MXGP), Kay De Wolf (Husqvarna-MX2) e Calvin Vlaanderen (Yamaha-Open), settima nello scorso Nazioni.

Jett Lawrence e Mattia Guadagnini si chiariscono alla fine della terza manche dopo un bel duello

Forato, Adamo e Guadagnini: la giovane Italia sogna in grande

Arduo il compito dell’Italia di Thomas Traversini, quarta dietro Stati Uniti, Francia e Australia 12 mesi fa a RedBud, in gara con Alberto Forato (KTM), con il Campione del Mondo Andrea Adamo (KTM-MX2) e con il Campione Europeo Andrea Bonacorsi (Yamaha-Open), all’esordio sulla 450 di Iwata. Un risultato nella top 5 sarebbe considerato soddisfacente per una squadra giovanissima e molto motivata che ha perso Mattia Guadagnini (GASGAS-Open) pochi giorni fa. I tre azzurri saranno seguiti a bordo pista dal consueto staff di tecnici di Federmoto ma anche da Alessandro Lupino che ha da poco annunciato il suo ritiro.

Dell'Italia del 2022 che correva con i numeri 1, 2, 3, resta solo Andrea Adamo, in pista quest'anno con l'11

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