La neozelandese prende per la prima volta quest’anno la tabella rossa del Campionato del Mondo Femminile di Motocross WMX e dopo Guillen e Van Drunen è la terza pilota a guidare il mondiale
E’ durato lo spazio di un GP la leadership della giovanissima Lotte Van Drunen (Kawasaki), la quindicenne olandese che aveva conquistato il primato nel precedente Gran Premio di Svizzera, non è riuscita a salire sul podio di Arroyomolinos, chiudendo al quinto posto alle spalle dell’australiana Charly Cannon (Yamaha).
La Cannon in testa durante la seconda manche
A imporsi sulla dura e insidiosa terra spagnola è stata la tre volte iridata (2019, 2020, 2021) Curtney Duncan che ha dominato la prima manche del sabato con una performance a dir poco impressionante, rifilando distacchi record alle sue avversarie. La neozelandese ha chiuso davanti ad un’ottima Kiara Fontanesi (GasGas), seconda in rimonta dopo una partenza non felicissima che ha saputo avere la meglio sulla padrona di casa, Daniela Guillen (GasGas) sostenuta da un pubblico impazzito per lei e scattata seconda al via, alle spalle di Duncan. Domenica, in gara due è la Cannon a scattare meglio di tutte, prendendo un consistente margine su Nancy Van De Ven (Yamaha) sin dalle prime battute, seguita dalla Duncan e dalla Van Drunen, con la Fontanesi a terra a lungo alla seconda curva e costretta al ritiro.
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Nancy Van de Ven precede Duncan e Van Drunen
Caduta la campionessa del Mondo 2022 nel corso del terzo passaggio, la Duncan ha pista libera per andare a cercare la Cannon in calo nella fase centrale di gara, seguita da Linn Valk (Fantic); prima la neozelandese e poi l’olandese del Team Maddii hanno avuto la meglio sulla pilota del team JK, concludendo la manche davanti alla Guillen che ha avuto la meglio sulla Cannon a due giri dal termine, conquistando così il terzo gradino del podio e mandando in visibilio il pubblico spagnolo. La doppietta regala alla Duncan il primato in classifica dopo due anni e un 2022 compromesso dagli infortuni. Daniela Guillen sale al secondo posto a 10 lunghezze dalla portacolori Kawasaki, scavalcando la Van Drunen, mentre la Fontanesi resta sesta a 52 punti dalla testa.
Il podio della WMX con da sx: Valk, Duncan, Guillen
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