Storie Italiane: Galvagno & Blasigh, saranno famose

Storie Italiane: Galvagno & Blasigh, saranno famose

Elisa Galvagno, 18 anni, e Giorgia Blasigh, 16, sono il futuro del Cross e non soltanto a livello italiano. Ecco la nostra intervista esclusiva

12.02.2022 ( Aggiornata il 12.02.2022 18:35 )

Giovanissime, appassionate, talentuose. Sono numerosi i punti in comune tra Elisa Galvagno, diciottenne di Siena, e Giorgia Blasigh, sedicenne veneta di Vigonovo. Sono le punte di diamante del futuro del Cross italiano al femminile: le due azzurre stanno cercando di farsi spazio anche nel mondiale WMX, campionato ostico nel quale nomi del calibro di Courtney Duncan, Nancy Van de Ven e della plurivincitrice Kiara Fontanesi, vero modello per ogni Crossista italiana, continuano a farla da padrone. “Hanno alzato il livello in modo impressionante – sottolinea Elisa – per eguagliarle ci vorrà ancora un po’”. Due ragazze diverse nel carattere – estroversa Elisa, risoluta Giorgia – ma entrambe molto gentili, umili e con una voglia di arrivare ben oltre la media: fattore che nel Cross non può e non deve mancare.

Ma cos’altro non deve mancare in questa disciplina per riuscire a diventare “qualcuno”? “Ci vuole talento, ma anche molta testa – spiega la Galvagno – devi allenarti tantissimo”. “Determinazione, dedizione e passione, se non hai almeno uno di questi tre elementi è difficile andare avanti” incalza la Blasigh. Sul talento, per esempio, non c’è da discutere, perché il loro palmares parla chiaro: per la Galvagno ci sono tre titoli Under 17 conquistati nel 2017, 2018 e 2019 e un piazzamento da vice campionessa italiana assoluta sempre nel 2019. La Blasigh, invece, ha seguito la collega nell’albo d’oro dell’italiano Under 17, vincendo nel 2020 e 2021, accompagnati dalla vittoria nel Supermarecross 2018. Vittoria che, ci tiene a specificare, è arrivata “Combattendo contro i maschi”.

Il 2021 ha rappresentato una stagione buona per entrambe, sia a livello italiano che internazionale: “Non è stato facile l’approccio alle prime gare – racconta Elisa – ma poi è andata molto bene, perché all’Italiano ho chiuso terza. Nel Mondiale, invece, il miglior risultato è stato un settimo posto in Turchia. Peccato che sul finire della stagione mi sia infortunata, rompendomi la clavicola. Questo mi ha fatto saltare le ultime due gare e mi sono dovuta accontentare della tredicesima posizione finale in WMX”.

Per Giorgia Blasigh, invece, il percorso è stato meno lineare, dato che nel 2019 aveva deciso di prendersi un anno sabbatico, un periodo di pausa seguito poi dall’esperienza del 2020, in corsa con il team di Kiara Fontanesi: “Poi nel 2021 – spiega – ho corso con il Team 2B Racing con una GASGAS 125. È il team di famiglia che ha creato mio padre quando ho iniziato a correre in moto, quindi i risultati ottenuti sono motivo di grande orgoglio. Giorgia ha vinto la categoria Under 17 due tempi del campionato italiano, partecipando per la prima volta anche a tutte le gare del Mondiale: “È stata un’esperienza fantastica, anche se è stato difficile gareggiare con le altre, dato che io correvo con una 125 mentre le rivali con una 250”.

L’anno sabbatico ha restituito al Cross un talento puro. Non era scontato, considerando che la scelta di Giorgia di accantonare la grande passione era arrivata a soltanto 14 anni. “Arrivavo da un 2018 in cui ero stata molto carica di lavoro e sentivo di non avere più la stessa voglia di prima di allenarmi, quindi mi sono interrogata sull’effettiva intenzione di portare avanti l’impegno. Mi sono fermata e ho provato a essere una ragazza 'normale', che va a scuola ed esce con gli amici. Non era quello che mi aspettavo, mi sono resa conto che la strada giusta era quella di tornare a correre”.

La prossima stagione


Per entrambe, il 2022 prevede gli stessi impegni dello scorso anno: campionato italiano, il Mondiale e qualche gara dell’Europeo, mentre gli obiettivi cambiano leggermente. “L’anno scorso l’obiettivo nel Mondiale era la Top 10 nella classifica generale, e se non mi fossi infortunata ci sarei riuscita – commenta Elisa – quest’anno punto alla Top 6. Mi piacerebbe anche entrare a far parte del gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato”. “Più che pormi obiettivi precisi – spiega Giorgia – cercherò soprattutto di migliorarmi in tutte le gare e vivere sempre al meglio l’esperienza del Mondiale”.

In comune, le giovani azzurre hanno anche il cambiamento di colori per il 2022: per entrambe ci sarà un nuovo team con una moto differente. L’impegno della Blasigh sarà con il Team Ceres 71 in sella a una Yamaha 250, mentre la Galvagno correrà per il Team Millionaire Racing, con una Husqvarna 250. “Vengo da quattro anni con una Yamaha ma anche l’Husqvarna è una gran moto. Da dicembre, una volta superato l’infortunio, ho iniziato a guidarla e sono riuscita ad adattarmi velocemente”. Oltre ai vari campionati continuerà anche l’impegno con i colori dei Talenti Azzurri FMI. Impegno che per entrambe è motivo di grande onore: "Che soddisfazione farne parte!" commenta entusiasta la Blasigh. “Se sono nel gruppo, è perché qualcosa di buono l’ho fatto, quindi ne vado orgogliosa” aggiunge la Galvagno.

Sembra strano pensare che dietro a due visi tanto angelici, contornati da capelli lunghi e biondi, si nascondano due tigri pronte a ruggire, spietate e cariche nel contrastare gli attacchi delle avversarie. I 16 anni di Giorgia emergono però in tutto il loro candore quando confida che ama fare shopping: dalle scarpe, alle borse ai vestiti. Una volta spenta la moto, è questa l’altra sua passione. Elisa invece, ama i social e ha anche tanti followers, e adora raccontare l’esperienza dei mesi passati, quando è stata chiamata a far parte del videoclip “L’Allegria”, canzone di Gianni Morandi e Jovanotti il cui video è stato girato al Ranch di Valentino Rossi: “C’erano tutti, sia Vale che Morandi che Jovanotti, ma anche i ragazzi della VR46 Academy. È stata un’esperienza pazzesca!”. Insomma, tolto il casco c’è anche un po’ di quella “normalità” che per due ragazze così giovani non deve mancare. Ma una volta indossata la tuta non ce n’è per nessuno: rivali avvertite, il futuro italiano e mondiale porta i nomi di Elisa e Giorgia.

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