Internazionali d’Italia MX Pro: a Gajser la prima Supercampione

Internazionali d’Italia MX Pro: a Gajser la prima Supercampione© OffRoadProRacing

Primo appuntamento con le gare per il motocross. Sulla sabbia sarda vincono Van Erp (125), Geerts (MX2) e Seewer (MX1), a Gajser la Supercampione

31.01.2022 ( Aggiornata il 31.01.2022 13:11 )

Ad Alghero è andata in scena la prima prova degli Internazionali d’Italia di Motocross, gara che tradizionalmente apre la stagione agonistica del motocross continentale. Sulla pista sabbiosa affacciata sulla spiaggia delle Bombarde ci sono quasi 100 piloti schierati nelle tre classi 125, MX2 e MX1. Molti i nomi importanti che hanno scelto la serie italiana come banco di prova in vista dell’imminente inizio del mondiale MXGP; mancano infatti solo 20 giorni al Gran Premio di Gran Bretagna che si terrò a Matterley Basin.

Ivano Van Erp in azione sulla sabbia del Lazzaretto

Van Erp, il nuovo che avanza


In 125 dominio olandese con Ivano Van Erp (Yamaha) e Cas Valk (Fantic) che a fine giornata occupano i primi due gradini del podio, concretizzando così la loro superiorità sui terreni sabbiosi. Il giovane pilota Yamaha del Team francese MJC, compagno di squadra di Ferruccio Zanchi si impone nella frazione di apertura della giornata, sopravanzando il connazionale e lo stesso compagno di squadra, rimasto incastrato sotto al cancello di partenza, avendo anticipato lo start. In gara due questa volta Zanchi parte in testa ma cede alla pressione di Valk e cade poco dopo, ripartendo quinto. Il leader fa gara a se, seguito a distanza dal solo Van Erp che agguanta la vittoria quando il pilota della Fantic si stende due volte, ripartendo secondo grazie al grande vantaggio accumulato. Nel finale Zanchi agguanta il terzo posto che gli vale anche il terzo gradino del podio.

Jago Geerts autore di pole, hole shot e vittoria, ha dominato la MX2 

Geerts in forma "mondiale"


In MX2 gara a sè per Jago Geerts (Yamaha) che fa segnare il miglior tempo in prova, parte primo e vince con grande margine sugli inseguitori. Alle sue spalle ottima la prova del neo acquisto del Team Maddii, Cornelius Toendel (Fantic) che parte alle spalle di Simon Lagenfelder e lo passa con la sua 250 due tempi, prendendosi il secondo posto dopo tre giri. Il tedesco alla prima uscita con il team De Carli, fa vedere buone cose e tiene la terza posizione fino all’ultimo giro quando cede alla pressione di Hakon Fredriksen, sorprendente al debutto sulla CRF 250 gestita dal team Honda 114. Quinto posto in sordina per Mattia Guadagnini, partito nelle retrovie e mi completamente a suo agio sulla sabbia del Lazzaretto.

A Jeremy Seewer la prima uscita delle 450 in gara

Seewer spinge, Gajser "gioca"


In MX1 gara a due tra Jeremy Seewer (Yamaha) e Tim Gajser (Honda), col primo che parte in testa e gestisce per tutta la gara approfittando della poca aggressività dello sloveno che “passeggia” sulla sabbia senza prendere nessun rischio, lasciando la presa a pochi giri dal termine quando seguiva da vicino il rivale svizzero. Terzo un Ruben Fernandez galvanizzato dalla promozione in 450 in sella alla moto ufficiale HRC ma gestita dal team 114 Motorsport. Lo spagnolo, già in evidenza nelle ultime due tappe della MXGP 2021 a Mantova parte bene, prende la testa per un giro e si lascia battere solo di due più esperti colleghi. Ottimo quarto posto per Alberto Forato (GasGas), terzo in prova e per Christophe Charlier tornato dall’enduro alla sua prima passione e in gara sulla Fantic 450.

Impressionante la "facilità" di guida di Gajser alla prima uscita stagionale

A Gajser la Supercampione, sorprende Geerts


La prima giornata degli Internazionali si è chiusa con la Supercampione, gara che vede opposti i migliori 20 della MX1 e della MX2, con questi ultimi che si schierano al cancello per primi, secondo l’ordine di arrivo della loro gara, seguiti dai colleghi della 450. Al via Seewer scatta davanti a tutti, seguito da vicino da Gajser e da Geerts che tenta il colpaccio. In breve il duo di testa sei stacca appena dagli inseguitori ma Jed Beaton all’esordio sulla Kawasaki 450, passa Geerts e ricuce lo strappo, seguito dal belga. Il trenino si sgrana solo a metà gara, quando Geerts riprende la sua posizione e si lancia all’inseguimento di Gajser, facendosi minaccioso alle sue spalle, girando più veloce dei 450 con la sua piccola Yamaha, riportando alla memoria le imprese di Prado del 2018. Lo sloveno rompe gli indugi e ingaggia un duello con Seewer, passandolo e andando a vincere facilmente. Sul traguardo i tre precedono Ben Watson e un ottimo Lagenfelder, secondo dei piloti di MX2. 

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