Le contraddizioni del super test dell'Enduro GP

Le contraddizioni del super test dell'Enduro GP

Colpiti al cuore. Non ci sono parole per riempire lo sgomento con cui la tragica morte di Jaroslav Diro in gara nella Open 4T che ha funestato la disputa del Super Test del GP di Slovacchi

06.07.2023 ( Aggiornata il 06.07.2023 17:33 )

Due settimane fa la caduta di Freeman agli Assoluti con trauma cranico. Al precedente GP di Svezia le brutte cadute di Verona, Oldrati, Cristino, a Sanremo Charlier. In precedenza negli anni quelle di Salvini, Garcia, Holcombe, MacDonald, Ruprecht e di molti altri piloti per non dimenticare Cavallo volato dal ponte del tunnel di 5 metri in Estonia nel 2018 con moto distrutta.

Ora il crudele destino della morte Jaroslav Diro con la fatalità che non va confusa con i rischi presenti nel motorsport; quanto è successo deve purtroppo far riflettere sull'inattualità del Super Test. Del resto dopo tanti anni cosa ha portato il Super Test se non solo il risultato di fare lievitare i costi del Moto Club organizzatore dei GP (valutabili in circa 5mila Euro). Nato a metà degli anni duemila dall'ispirazione del vecchio promoter francese per offrire delle dirette TV e dare al Moto Club organizzatore la possibilità di far pagare al pubblico un biglietto di entrata, il Super Test non ha però mai visto dirette TV, né incentivi per i Moto Club.

Solo il pubblico tedesco di Zschopau è sempre stato pronto a pagare anche 20 Euro per assistere al prologo con possibilità di accesso ai punti più spettacolari delle speciali. L’unica diretta TV di rilievo fu quella alla Valli Bergamasche durata 2 ore e 30 minuti del 2015 con copertura finanziaria di partnership della Polini Motori che pur rispettando le richieste del promoter provocò però ridicole polemiche. Maurizio Micheluz, track inspector FIM EnduroGP, come Mario Rinaldi nelle gare FMI in Italia svolgono un lavoro straordinario per la sicurezza nonostante non è semplice trovare sempre soluzioni alternative o modifiche con chi organizza le gare con regole di circolazione, permessi ambientali, ecc., soprattutto per Micheluz ai GP del Mondiale perché ogni nazione ha le proprie regolamentazioni.

Il Super Test negli anni è però divenuto sempre più esasperato con i principali protagonisti impegnati a compiere i due giri di questa speciale a vita persa in sfide che al primo giorno di gara azzerano eventuali vantaggi dopo due/tre speciali (soprattutto Enduro Test). Ridurre le velocità dei Super Test con ostacoli estremi da affrontare, potrebbe forse diminuire i rischi ma non certo abbassare l'asticella del primato da parte di ogni pilota. Non stiamo parlando dei top rider, ma di Jaroslav Diro, semplice pilota amatore della classe Open 4T orgoglioso di correre il GP nella propria nazionale tra i primi a prendere il via è purtroppo dopo avere saltato una serie di tronchi d’albero atterrando di punta sul piatto del terreno venendo colpito dalla moto che gli è rovinanata sul corpo rendendo inutile ogni tentativo dei medici. Il Super Test è stato anullato in segno di lutto con tutti i piloti che hanno osservato un minuto di silenzio sul terreno del prologo. Il Promoter Prime Stadium e la FIM, esprimendo le più esente condoglianze alla famiglia di Jaroslav Diro e organizzatori, hanno annullato le premiazioni di sabato effetuandole sobriamente domenica. Anche tutti noi di Motosprint porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia di Jaroslav Diro, con la nostro dolore e vicinza al suo Club, agli Organizzatori, alla FIM e al Promoter Prime Stadium.  

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi