L'Italia in Maglia Azzurra pronta per la sfida alle Sei Giorni Enduro in Francia

L'Italia in Maglia Azzurra pronta per la sfida alle Sei Giorni Enduro in Francia

Da lunedì 29 settembre scatta l'importante gara di Enduro della stagione. Italia campione in carica difenderà lo scettro conquistato nel 2021. Ecco tutte le info per l'edizione 2022

Daio Agrati

26.08.2022 ( Aggiornata il 26.08.2022 17:26 )

La Maglia Azzurra alla Sei Giorni Enduro è un simbolo universale per lo sport italiano. Può essere una corazza, oppure una zavorra, può avere un effetto galvanizzante, oppure può trascorsi in un pesante mantello. Dipende anche dall'equilibrio, dalle motivazioni o dagli obiettivi da raggiungere di chi la indossa. Una cosa è certa vincere una Sei Giorni in Azzurro è un evento unico ma anche un marchio di qualità per chi ci riesce.

Già 15 volte Campioni del Mondo nel Trofeo Mondiale

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Ora la Maglia Azzurra dell’Italia si presenta alla 96° Sei Giorni Enduro in Francia a le Puy en Velay da prima della classe per sei giornate di gara all'insegna dell'incertezza e di grandi sfide tra tutte le varie nazionali quelle che da lunedì 29 agosto a sabato 3 settembre i nostri piloti dovranno affrontare. Diciamo subito che cinque azzurri che lo scorso anno avevano contribuito al successo dell'Italia non ci saranno nel Trofeo Mondiale, Davide Guarneri e Matteo Cavallo, come pure i tre componenti del Trofeo Junior, Lorenzo Macoritto, Matteo Pavoni, Manolo Morettini. Guarneri e Macoritto per infortunio, Cavallo e Pavoni per la rinuncia a partecipare alla Sei Giorni del Team TM-Boano (Jarno Boano spiega la sua decisione in queste pagine), Morettini sembra per motivi personali.

La pattuglia italiana


L'Italia del Trofeo Mondiale vedrà schierati: Andrea Verona (GASGAS-E1), Thomas Oldrati (Honda-RedMoto-E1), Samuele Bernardini (Honda-RedMoto-Lunigiana E1), Alex Salvini (Husqvarna-JET Zanardo-E2). Se per Verona e Oldrati c'è stata la riconferma ad indossare la Maglia Azzurra, Bernardini disputerà la sua prima Sei Giorni, mentre Salvini ritornerà per la nona volta in nazionale a due anni dalle sue ultime Sei Giorni disputate nel 2017 e 2018.

 Il terzetto del Trofeo Junior sarà composto da Claudio Spanu (Honda-RedMoto-E1), assente lo scorso anno in Italia per infortunio, la new entry Enrico Rinaldi (GASGAS-E2) e il debuttante Morgan Lesiardo (Sherco-CH Racing-E1).

Tutta giovanissima l'Italia in gara nella Classifica di Club: Lorenzo Bernini (Beta-C2), Luca Colorio (Husqvarna-Osellini-C1) Kevin Cristino (Fantic-C1).

Nei primi quattro giorni i percorsi proporranno cinque speciali: 3 Cross e 2 Enduro, mentre nella quinta frazione 5 speciali su un’unica Enduro e quattro Cross. L’ultimo giornata manche di cross finale sul tracciato adiacente al paddock all’aeroporto di Le Puys Loudes.

“I risultati ottenuti nelle ultime prove della EnduroGP indicano un buono stato di forma da parte dei nostri piloti” – Ha commentato Cristian Rossi, CT dell’Italia – “Vivremo una Sei Giorni in cui sarà determinante coniugare velocità e affidabilità, ancor di più rispetto alle passate edizioni perché anche nel Trofeo Mondiale, come già avveniva nello Junior, non ci sarà la possibilità di scartare il risultato peggiore di ogni giornata. Sarà sicuramente una gara di altissimo livello in quanto non esiste più l’obbligo di schierare almeno un pilota per classe; quindi tutti gli iscritti potranno cimentarsi nella categoria a loro più idonea e dare davvero il massimo”.

NOVITA’ TECNICHE


Alla Sei Giorni 2022 ci saranno due importanti novità. La prima: la classifica del Trofeo Mondiale non avrà più lo "scarto" del peggiore risultato dei quattro piloti della squadra, saranno considerati validi al termine d’ogni tappa i risultati della Classifica Assoluta di tutti i quattro piloti della formazione. Nel Trofeo Junior questa regola c'era già per i tre componenti la squadra. Seconda novità; le squadre del Trofeo Mondiale e del Trofeo junior non avranno invece più l’obbligo di schierare almeno un pilota in ognuna delle tre classi del Mondiale EnduroGP: E1, E2, E3 con i piloti che potranno essere tutti schierati anche in una sola classe.

Quindi, senza più scarto e con squadre con piloti più concentrati nelle loro migliori classi del Mondiale, l'equilibrio e la lotta per la vittoria finale dovrebbe essere ancora maggiore, equilibrata e incerta. Vanno già segnalati due colpi di scena da parte di due delle principali avversarie dell'Italia. Nella formidabile Gran Bretagna del Trofeo Mondiale non sarà al via Brad Freeman causa la frattura dello sterno per caduta nel SuperTest del GP di Slovacchia che lo ha costretto a stringere i denti il successivo GP di Ungheria. Freeman quest’anno si era già procurato una brutta frattura alla mano sinistra nel GP del Portogallo di metà maggio. Altra assenza di rilievo nell’Australia di Wil Rupreht, sostituito da Todd Waters. Da sottolineare che gli inglesi, nonostante abbiano il record storico alla Sei Giorni di 16 nel Trofeo Mondiale, hanno vinto l'ultima volta il titolo iridato nel 1953, mentre nel 1950 il Trofeo Junior. 15 invece i Trofei Mondiali vinti dall'Italia a pari dall'allora Cecoslovacchia, mentre nel Trofeo Junior sono 14 le vittorie dell’Italia.

Queste le maggiori avversarie dell’Italia Campione Mondiale in carica alla Sei Giorni:

Gran Bretagna
Trofeo Mondiale: Jamie McCanney (Husqvarna-E1), Nathan Watson (Honda-RedMoto-E2), Steve Holcombe (Beta-E2), Jed Etchells (Fantic-E1); Trofeo Junior: Harry Edmondson (Fantic-E1), Aaron Gordon (Yamaha-E2), Alex Walton (Sherco-E2); Trofeo Women: Daniels (Fantic-E1), Rosie Rowett (KTM-E1), Nieve Holmes (Rijeu-E2).

Spagna:
Trofeo Mondiale; Josep Garcia (KTM-E2), Jaume Betriu (KTM-E3), Marc Sans (Husqvarna-E3), Bernat Cortes (GASGAS-E2); Trofeo Junior: Adrià Sánchez (KTM-E1), Julio Pando (Beta-E2), Albert Fontova (KTM-E1); Trofeo Women: Mireia Badia (Rieju-E3), Giulia Calvo (Beta-E2), Nora Esteban (Husqvarna-E3).

Stati Uniti, assenti per infortunio Taylor Robert e Stewart Baylor.

Trofeo Mondiale: Joshua Toth (KTM-E2), Kailub Russell (KTM-E2), Dante Oliveira (KTM-E2), Layne Michael (Yamaha-E2); Trofeo Junior: Mateo Oliveira (KTM_E1), Austin Walton (Husqvarna-E2), Cody Barnes (Honda-E1); Trofeo Women Campione Mondiale 2021 in Italia: Rachel Gutish (GASGAS-E2), Korie Steede (KTM-E1), Brandy Richards (KTM-E2), oltre a 21 piloti di Club.

Australia, seconda nel 2019 in Portogallo e assente per Covid-19 nel 2021 in Italia.
Trofeo Mondiale: Daniel Sanders (GASGAS-E2), Daniel Milner (Fantic-E1), Todd Waters (Husqvarna-E2), Joshua Green (Yamaha-E1); Trofeo Junior: Kyron Bacon (Yamaha-E1), Korey McMahon (GASGAS-E1), Blake Hollis (Yamaha-E1); Trofeo Women: Jessica Gardiner (Yamaha-E1), Ebony Nielsen (LTM-E1), Emelie Karlsson (KTM-E1).

Francia
Trofeo Mondiale: Théo Espinasse (Beta-E1), Loic Larrieu (Fantic-E1), Hugo Blanjoue (KTM-E2), Léo Le Queré (Sherco-E3); Trofeo Junior: Zachary Pichon (Sherco-E1), Antoine Alix (KTM-E1), Luc Fargier (Beta-E2); Trofeo Women: Elodie Chaplot (Sherco-E2), Marine Lemoine (KTM-E1), Justine Martel (KTM-E1).
Svezia
Trofeo Mondiale: Mikael Persson (Husqvarna-E3), Albin Elowson (Husqvarna-E2), Joakim Grelsson (KTM-E1), Oskar Ljungström (Honda-E2); Trofeo Junior: Max Ahlin (Beta-E3),
Albin Norrbin (Fantic-E3), Axel Semb (KTM-E2); Trofeo Women: Hanna Berzelius (Husqvarna-E1), Emelie Borg Nilsson (KTM-E1), Linnea Åkesson (Beta-E1).

JARNO BOANO SPIEGA PERCHE' NON PARTECIPERA' ALLA SEI GIORNI PUNTANDO IL DITO SUI CALENDARI 2023

Jarno Boano ha motivato la sofferta decisione di non partecipare alla Sei Giorni in Francia con i piloti ufficiali Cavallo e Pavoni (tra i candidati della squadra dell'Italia) come pure Ruprecht con l’Australia, evidenziando i problemi del calendario 2022. Tra Assoluti d’Italia e EnduroGP, dalla metà di aprile all’8 agosto sono state affrontate ben 12 gare, di cui la maggior parte di due giorni. Una rinuncia giustificata dalla necessità di recuperare energie ed ottimizzare gli impegni per il finale degli Assoluti d’Italia, EnduroGP e test a settembre delle nuove TM 2023. Il Team TM-Boano si era accordato con la Finlandia per rendere disponibili le moto di Ermanni Haljala e Samuli Puhakainen, mentre non ha mai avuto nessuna richiesta dall’Australia per Ruprecht.

Se volgiamo analizzare le gare disputate dalla di metà luglio c’è stata la prova degli Assoluti di Ceva, la settimana successiva l’Europeo in Finlandia, il quarto round del Tricolore Major, a fine luglio il Tricolore Under 23/Senior, a cui aggiungere la doppia trasferta dei GP di Slovacchia e GP di Ungheria. Difficile dare torto a Boano o accontentare tutti. Diciamo che la stesura dei calendari Enduro tra marzo e ottobre, dovrebbe considerare inizialmente le date dei probabili 7/8 GP del Mondiale, poi l’Europeo, infine cercare di finalizzare al meglio i weekend dei vari Campionati italiani per ottimizzare al massimo le date disponibili.

Nessun problema invece per la Sei Giorni 2023 che si disputerà in Argentina a novembre. Da anni Case (Gruppo KTM in primis) e Team, hanno più volte chiesto alla FIM di disputare la Sei Giorni al termine di ogni campionato per rendere meno complicata la partecipazione dei piloti ufficiali, come pure dei privati.

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