Trofeo Enduro Husqvarna, tra pioggia fango e gloria a Città di Castello

Trofeo Enduro Husqvarna, tra pioggia fango e gloria a Città di Castello

Un clima degno delle grandi classiche svedesi, come la Götland Grand National o la Novemberkasan, ha accolto i 162 partecipanti alla seconda prova in calendario del Trofeo Enduro Husqvarna 2022, organizzata dal locale M.C. Baglioni

28.04.2022 ( Aggiornata il 28.04.2022 15:13 )

Nonostante l’ambientazione fosse ancora nell’Appennino centrale dopo la tappa inaugurale di Castiglion Fiorentino, le condizioni del terreno sono state rese nettamente diverse dai capricci del meteo. Il primo appuntamento stagionale era stato infatti caratterizzato da sole pieno, mentre a Città di Castello la pioggia caduta abbondante e a più riprese ha reso il fondo viscido e insidioso

Questo ha costretto gli organizzatori, diretti dal presidente Stefano Fiorucci e assistiti dal sempre impeccabile track inspector Arnaldo Nicoli, a modificare sia il giro di gara inizialmente tracciato, che le 3 prove speciali previste. Dopo che le modifiche erano state illustrate da Arnaldo Nicoli durante il briefing pre-gara, e che le operazioni preliminari si erano svolte senza problemi al sabato pomeriggio, una vera e propria bomba d’acqua caduta nella notte ha reso il terreno pregno d’acqua e di certo impegnativo. Condizioni da autunno scandinavo, che hanno costretto a interventi precisi e mirati sulla gara, poi svoltasi regolarmente per tutti i partecipanti.

Partiti come da tabella di marcia alle 08.30 sotto un bel sole e dopo un assaggio di tracciato di circa 20 chilometri, i concorrenti hanno trovato il primo Enduro Test, successivamente annullato per indispensabili aggiustamenti. Il resto delle prove si è svolto senza intoppi, pur con il Cross Test accorciato e reso fattibile per i 2 passaggi in programma nella giornata; ma avendo in gara un nome di lusso come Tony Cairoli (alla sua prima gara di Enduro e ospite di KTM, che ha tenuto una tappa del proprio Trofeo in concomitanza con il Trofeo Enduro Husqvarna), era veramente impensabile non transitare per questa Speciale, realizzata all’interno del crossodromo Ceccarini che fungeva anche da zona di paddock e partenza.

Tra gli invitati in gara, da segnalare anche la partecipazione di Gioele Meoni, figlio dell’indimenticato Fabrizio alla sua seconda gara di Enduro, e di Alessio Paoli campione Italiano Major 2021.

Verso la fine della giornata è scesa un’altra bomba d’acqua che ha messo a dura prova tutti i piloti, veramente eroici a concludere la gara in sella alle loro Husqvarna mostrando un’invidiabile volontà e affidabilità anche nelle condizioni più difficili. Il meteo ostile ha consigliato anche di rinviare le premiazioni che si svolgeranno in occasione del briefing della terza tappa, attesa a Edolo (BS) nel weekend del prossimo 29 maggio.

I risultati di Città di Castello


Per quanto riguarda i risultati di giornata, la Top Class è andata a un Andrea Castellana davvero incisivo e rapido con la sua FE 350, addirittura più bravo degli agguerriti crossisti schiarati al via. Alessandro Tosana ha fatto sua la classe 125, Massimo Wolkow Mutti la 250 2T, Andrea Gioia la 300, Luca Grosso la 250 4T e Gianni Ganozzi la 450. La Veteran 2T è stata vinta da Marcello Carini e la Veteran 4T da Andrea Gelli; Lisa Baldin ha vinto la classe femminile, Elio Cambria la Iron ed Edoardo Molinari la Super Iron.

Il sempre velocissimo Guido Conforti (invitato DOC anche lui alla gara) ha vinto la classe Special Husqvarna, mentre il Challenge Nanni Tamiatto è ancora una volta andato a Elio Cambria. Tra i concessionari l’ha spuntata Bike & Co di Voghera; la classifica riservata ai Motoclub ha invece visto prevalere il Trial David Fornaroli di Piacenza.

Tutte le classifiche sono, come sempre, consultabili sul sito enduro.ficr.it che mostra anche quelle di campionato; le informazioni più aggiornate su tutto quel che riguarda il Trofeo sono invece sempre disponibili sul portale trofeoendurohusqvarna.com.

Il prossimo appuntamento con il Trofeo Enduro Husqvarna sarà a Edolo (BS) il 29 maggio. Si passa quindi da un contesto appenninico a uno alpino, dove si rinnoveranno ancora una volta la sfida e il divertimento!

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