È Grand'Italia nell'Europeo Enduro in Italia a Pietramontecorvino

È Grand'Italia nell'Europeo Enduro in Italia a Pietramontecorvino

Grande prova dei piloti italiani nella prima giornata di gara del round d'apertura del Campionato Europeo Enduro 2022, con una strepitosa cinquina di vittorie

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20.03.2022 ( Aggiornata il 20.03.2022 11:05 )

Pietramontecorvino (FG) - Manuel Verzeroli (GAAGAS) seguito da Daniele Delbono (GASGAS) nella classe Youth; Carlo Minot (TM) davanti a Simone Cristini (GASGAS) nella Junior J1; Enrico Rinaldi (GASGAS) primo con secondo Lorenzo Bernini (Beta) alla Junior J2; Maurizio Micheluz (Husqvarna-Osellini) che ha preceduto Federico Aresi (GASGAS) in E1; Nicola Recchia (GASGAS) secondo nella E2; Alessanro Rizza (KTM 125) dominatore della classe Senior.

Una giornata trionfale, nonostante le condizioni climatiche


È stata cinquina per i piloti italiani impegnati ieri, sabato 19 marzo, nella prima giornata di gara del round d'apertura del Borilli Europeo Enduro andato in scena a Pietramontecorvino (FG), in Puglia, in una gara caratterizzata dalle condizioni climatiche, che hanno costretto ad annullare una delle due Enduro Test per impraticabilità, causata dalle abbondanti pioggie cadute nella nottata di venerdì. Modificata anche una parte del Cross Test, che prevedeva l'attraversamento di un guado con il livello dell'acqua arrivato a un metro di altezza, quando venerdì in giornata era di una ventina di centimetri.

Al via 112 piloti provenienti da 15 nazioni di tutta Europa si sono dati battaglia su tre giri di gara di 45 km. Ogni giro prevedeva due prove speciali; una Enduro Test collocata all’interno del primo controllo orario, e il Cross Test alla fine del secondo controllo orario.


 
Un primo settore molto difficile, caratterizzato da una forte presenza di fango a causa anche della neve caduta proprio pochi giorni prima della gara. Lo scioglimento della neve ha portato una grande quantità d’acqua all’interno del tracciato, che ha reso particolarmente complesso il passaggio dei piloti. L'unico Enduro Test disputato è stato anch'esso caratterizzato da una grande quantità di fango e di canali profondi ed insidiosi che hanno messo a dura prova i concorrenti in gara. La Cross Test è stata tracciata su un incolto con diverse contropendenza con fondo morbido e argilloso che ha comunque tenuto molto bene la pioggia d venerdì notte.

La lotta per prima posizione assoluta ha visto Enrico Rinaldi, l'inglese Dan Mundell e il belga Erick Willems darsi filo da torcere; un susseguirsi di cambi di leadership che hanno lasciato tutti con il fiato sospeso. Rinaldi si è dimostrato molto più efficace e veloce all’interno dell’Enduro Test mentre Willems ha dato sfoggio delle sue abilità da ec crossista facendo segnare tempi incredibili. Dan Mundell invece si è dimostrato costante in tutte le prove, ad ogni  giro i tempi erano sempre migliori. Una battaglia che ha visto distacchi irrisori, Erick Willems ha vinto l'assoluta per soli 0.41 centesimi su Dan Mundell, che a sua volta distacca Enrico Rinaldi di soli 0.3 centesimi di secondo.


 
Nella E1 Maurizio Micheluz ha dominato, non ha portato a casa la vittoria in tutte le prove speciali ma i suoi risultati sono sempre stati costanti e questo gli hanno permesso di portarsi a casa la vittoria finale. Una dura lotta si è combattuta tra il Micheluz e Federico Aresi, quest’ultimo si è dovuto accontentare però della seconda piazza. Il polacco Dawid Babicz ha chiuso il podio dell’E1.
Nella classe Junior 1 ha dominato l’italiano Carlo Minot. Fatta eccezione della prima prova speciale, dove a causa di un ritardo di 2.48 secondi, si è classificato terzo, Minot ha portato al paddock la vittoria in tutte le prove speciali. Un dominio assoluto a cui Simone Cristini ha dovuto sottomettersi. Il distacco non è molto ma comunque sufficiente per relegarlo in seconda posizione alle spalle del connazionale.  
Enrico Rinaldi, avrebbe vinto l’assoluta della sua classe di appartenenza. All’interno della J2 Rinaldi si è imposto su tutti distaccando il secondo classificato, Lorenzo Bernini di 1.43 secondi.

Alessandro Rizza non poteva fare meglio, si è assicurato la vittoria della classe Senior con un tempo di 3 minuti inferiore a quello del suo diretto inseguitore Arne Domeyer.


 
Tra le ragazze prima l’inglese Nieve Holmes sulla francese Marine Lemoine mentre la rappresentante della Repubblica Ceca, Zuzana Novackova ha chiuso terza .
 
Manuel Verzeroli e Daniele Delbono hanno dato spettacolo; una battaglia senza esclusione di colpi che ha portato il primo a vincere la classe Youth mentre il secondo a collocarsi in seconda posizione. Per tutto la giornata si sono contesi le prime posizioni lasciando tutti con il fiato sospeso.


 
Tra i Moto Club Lago d’Iseo ha trionfato su tutti con Daniele Delbono, Simone Cristini, Enrico Rinaldi e Lorenzo Bernini hanno totalizzato il miglior tempo di squadra distanziando il Diligenti Racing di circa un minuto.
In terza posizione il Moto Club Sebino con Edoardo Paganini, Nicola Recchia, Alessandro Rizza e Matteo Grigis.

 
Il Trophy 50cc ha visto alla sua partenza 5 piloti, di cui solo due sono arrivati alla fine. Vincitore è risultato Niko Guastini davanti a Luca Piersigilli ha concluso la giornata in seconda posizione. t.

Oggi, domenica 20 marzo, saranno decretati i leader delle classifica generale del Borilli Enduro European Championship 2022, restate collegati su www.motosprint.it

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