Da Montesilvano al Senegal con una Honda Transalp 65 per beneficenza

Da Montesilvano al Senegal con una Honda Transalp 65 per beneficenza

Pilota di gare nel CIVS, endurista e moto viaggiatore Cesare Ranucci è in procinto di partire per una nuova missione, dall’obiettivo davvero speciale

20.12.2022 ( Aggiornata il 20.12.2022 15:53 )

Appena tra una settimana, il 28 dicembre, vedrà la luce un nuovo viaggio avventura in solitaria per Cesare Ranucci, con uno scopo benefico preciso e importante. Ovvero la consegna della Honda Transalp 650 2006, il mezzo donatogli per nome e conto del Comune di Montesilvano, con cui affronterà i circa 6000 km per raggiungere il paese di Dakar, in Senegal. Un mezzo che sarà consegnato alla ONG attiva e operativa in loco “Bambini nel Deserto”e che permetterà al medico del distretto sanitario della cittadina di Toubakouta (250 km a Sud) di andare di casa in casa a curare i malati, considerando che l'ospedale più vicino si trova a 70 km dal centro cittadino. L’avventura partirà proprio dal suo Comune e Ranucci raggiungerà in primis Genova dove si imbarcherà il giorno successivo per Tangeri.

Tutto il tragitto che Ranucci affronterà in solitaria


Da lì proseguirà attraversando il Marocco e raggiungendo il Senegal, con l’obiettivo di concluderla 22 giorni dopo, il 17 gennaio 2023 quando tornerà a casa. Lo sbarco a Tangeri è previsto per il 31 dicembre, e il giorno successivo inizierà a macinare chilometri: Rabat, Casablanca, Marrakech, Essaouira, Agadir, Guelmin, Tan Tan, Dakhla, fino alla frontiera di uscita del Marocco. Da lì comincerà un altro tipo di viaggio, in quella che è chiamata “la terra di nessuno” per 450 km nel deserto del West Sahara, per entrare poi nella Mauritana dove passerà le città di Nouadhibou, il Parc National du Banc d’Urguin, Lemhaisrat, Nouakchott e Diama, per entrare successivamente nel Senegal. Dopo aver attraversato la prima città Saint Luig sarà il momento di raggiungere la destinazione finale, Dakar, per consegnare finalmente la moto. Aiutato anche da diversi sponsor per sopperire alle spese, Ranucci ha aperto una campagna di Crowfunding per affrontare tutta questa avventura, che si prospetta essere tanto impegnativa quanto emozionante. Sarà possibile seguire tutto il viaggio sui canali social Moto Missione, come aveva già fatto in precedenza con altre imprese, dove i due temi principali sono sempre stati gli stessi: la moto e la solidarietà.

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