MotoE, Matteo Ferrari: "Il Mugello è speciale, da cuore in gola"

Matteo Ferrari è stato il vincitore della prima edizione della MotoE, quando aveva ancora la denominazione di Coppa del Mondo.

Ferrari, al Mugello per vincere ancora

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A Le Mans, nell’appuntamento inaugurale della stagione 2023, ha ottenuto la prima pole position della nuova era della serie elettrica, che da quest’anno vede Ducati nel ruolo di fornitore unico. Sempre in Francia, nel weekend del GP numero 1000 nella storia del Motomondiale, ha vinto Gara 2 nonostante un Long Lap penalty, ottenendo il podio numero 200 della Gresini Racing.

Il suo nome è quindi impresso a chiare lettere nei libri di storia della MotoE e, dopo i risultati colti a Le Mans, il pilota romagnolo si presenta al Mugello con il chiaro obiettivo di scriverne nuove pagine, continuando l’inseguimento alla seconda corona iridata nella classe che da quest’anno ha assunto la titolazione di campionato del Mondo.

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L'intervista a Matteo Ferrari 

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Matteo, arrivi al Mugello dopo aver colto una pole position, una caduta e una vittoria nel GP Francia. Qual è il tuo bilancio del primo impegno stagionale?

“Sicuramente positivo. Ho sempre avuto un rapporto particolare con Le Mans, è una pista dove sono sempre andato forte, ma non sempre tutto è andato per il verso giusto. È il tracciato dove, nel 2020, persi il titolo mondiale a causa di una caduta, ma quest’anno sono riuscito a vincere una gara, e questa è una bella iniezione di fiducia in vista del prosieguo del campionato”.

Adesso arriva il Mugello. Quali sono i tuoi obiettivi?

“Arrivo al Mugello con l’obiettivo di continuare a lavorare bene come in Francia, ma rimanendo con i piedi per terra. Infatti, è ancora presto per pensare al campionato, preferisco ragionare gara per gara”.

Il GP d’Italia sarà il primo Gran Premio di casa del 2023, prima di Misano, a settembre. Quali emozioni provi?

“Correre al Mugello è sempre una grande emozione, l’atmosfera è fantastica, è una pista che adoro e suscita in me tanti bei ricordi. Come nel 2022 quando, sempre in MotoE, ho conquistato un secondo posto in Gara 1 e una vittoria in Gara 2”.

Hai detto di adorare il Mugello. C’è una curva che ti piace in particolare?

“L’Arrabbiata 2 mi esalta, è veramente speciale, mi trasmette una grande adrenalina perché è una curva da ‘cuore in gola’, si avverte una forte sensazione di velocità”.

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