Ferrari: "Fumo dalle gomme e più sorpassi: la MotoE regalerà spettacolo"

La caccia al possibile bis inizia da Le Mans. Almeno per Matteo Ferrari, primo storico vincitore della MotoE nel 2019, divenuto nel corso delle stagioni uno dei riferimenti della categoria. Categoria si appresta a vivere il primo settimana della sua nuova era, con l’arrivo di Ducati come fornitore unico ed un livello medio in pista sempre più in crescita.
 
“La nuova moto è più leggera e più facile da guidare – apre Ferrari – il che aiuterà certamente lo spettacolo: i sorpassi ad esempio saranno meno rischiosi rispetto al passato, quindi sarà più facile attaccare. Si vedrà poi tanto fumo dalle gomme posteriori, dato che con il controllo di trazione ci si diverte molto (sorride ndr). In gara occorrerà gestirsi: servirà strategia per conservare le gomme, e partire dalle prime due file potrebbe rivelarsi fondamentale”.

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Ferrari protagonista di una MotoE già più veloce

Un’altra novità sono le due gare al sabato.

“Esatto. A mio parere sarà meglio per noi piloti, dato che in Gara 2 arriveremo già pronti, mentre prima con 2 gare in 2 giorni era più difficile essere al 100% sin dal primo giro. Non ci sarà in generale molto tempo per lavorare sull’assetto, ed ovviamente sarà strano non correre la domenica, ma va bene così”.
 
Siete già riusciti a girare su tempi simili a quelli delle Supersport. Che ne pensi?
 
“Dipenderà dalle piste. In tracciati come Le Mans o Misano, dove i rettilinei sono brevi, i tempi saranno molto vicini, mentre in altre come Barcellona il divario si allarga. In generale sono tempi molto interessanti, dato che in soli 3 giorni di test siamo stati 3 secondi più veloci rispetto al passato”.
 
Chi sarà il pilota da battere?
 
“Nei test è stato molto veloce Granado, che spero si rimetta in fretta. Poi direi Torres, Casadei e qualche outsider, come in passato”.

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