La stagione 2025 sta per terminare, con ancora due Gran Premi da disputare in Portogallo e a Valencia. Saranno gli ultimi due appuntamenti in cui Luca Lunetta e Stefano Nepa vestiranno i colori della SIC58 Squadra Corse e dallo stand Motosprint, alla fiera di Eicma, è passato Paolo Simoncelli.

Cosa ti aspetti da questi due ultimi GP?
“Ormai i giochi sono fatti. Noi abbiamo Lunetta che si sta riprendendo dall'infortunio, ha solo un po’ troppa fretta, altrimenti riuscirebbe a raccogliere qualcosa di più. Il voler fare a tutti i costi lo penalizza. Cerca la vittoria con troppo ardore e questo lo porta a non guidare bene, ma sono cose normali. I ragazzi sono giovani, hanno voglia di fare, ma lui ha tutto il tempo che vuole basta che si concentri. E poi abbiamo Stefano Nepa che speriamo si stufi di fare ultimo. Questa è una cosa che non riusciamo a spiegarci”.

Qual è stata l’emozione più bella del 2025?
"La vittoria del titolo di Marc Marquez, nel Mondiale. Riguardo al nostro team è stata quella di rivedere Luca bello carico dopo l’incidente in Olanda. Poi fare un podio è sempre molto bello. Dentro di noi vorremmo vincere, ma è difficile".

Cosa ti piace di Marc Marquez?
"Il modo di guidare che ha e di interpretare le corse, che assomiglia tanto a quello di mio figlio. Mi emoziona quando corre e quando vince sono contento. Aver raggiunto questo risultato dopo il lungo infortunio la dice tutta su di lui. L’infortunio che ha avuto subito dopo non ci voleva, ci ha tolto un po’ di spettacolo, ora avrebbe corso alla sua maniera senza pensare tanto. Ma sono cose che succedono in gara".

Il futuro della SIC58 Squadra Corse sarà con Casey O’ Gorman e con Noah Dettwiler, con il recente annuncio di quest’ultimo.
“Ci saremmo dovuti incontrare dopo il GP della Malesia per fare le foto, perché il contratto era già firmato da tempo. È saltata questa cosa, ma mi è sembrato giusto dirlo per fargli capire che noi ci siamo e lo stiamo aspettando. Mi è arrivata una sua foto nella quale comincia a fare i primi passi, mentre fino a una settimana fa era quasi spacciato. È una bellissima notizia”.

Cosa ti ha colpito dei due nuovi piloti che hai scelto per il 2026?
“O’ Gorman è un “cagnaccio”, ha un sacco di potenzialità ed è ignorante proprio come un irlandese vero. Sono convinto ci darà soddisfazioni. So che correrà le ultime due gare con la KTM, questo mi ha fatto un po’ inc****re, perché una telefonata non sarebbe stata di troppo (sostituirà David Munoz nel team IntactGP, ndr).
Con Noah il discorso si era aperto quattro anni fa, quando sarebbe dovuto venire con noi nel CEV. Poi il suo manager aveva fatto saltare tutto, a quei tempi si diceva che per vincere ci voleva la KTM. L'anno scorso aveva chiesto di venire con noi, ma non avevo posto. L’ho aspettato, mi è sembrata la chiusura di un cerchio, e speriamo con Marco (Grana) che è un grande capotecnico, di metterlo sulla strada giusta”.

Guardate qui sotto l'intervista:

 

 

 

 

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