Aragon 2024, Thailandia 2024 e Silverstone 2025. Questi sono i tre momenti in cui Luca Lunetta è salito sul podio nella classe iridata Moto3. Tre momenti importanti, ognuno con un sapore e un significato diverso. Quello inglese è stato il primo di quest’anno, arrivato al termine di una gara in cui il romano ha gestito ogni imprevisto alla perfezione.
“È stata una gara stupenda. Sono super soddisfatto di questo risultato e del lavoro fatto questo weekend”, ha raccontato una volta sceso dal podio. Il portacolori della SIC58 Squadra Corse lo abbiamo visto protagonista fin da subito nel gruppo di testa: “È stata molto combattuta. I primi giri ho avuto un problemino al casco e non mi riuscivo a chiudere bene in carena, questo mi impediva di essere veloce sui rettilinei. Ho cercato di rimuovere un pezzo per poter stare tranquillo. Poi ho avuto un long lap penalty da svolgere per aver fatto cadere David Muñoz. Ci sono state un po’ di cose che mi hanno messo i bastoni tra le ruote, ma ovviamente ho cercato di andare oltre ogni problema”.
Lunetta è stato autore di una gara concreta, tra sorpassi e contro-sorpassi incredibili: “Penso di aver gestito tutto in maniera abbastanza ottimale. La gara in bagarre è sempre il mio punto forte, un po’ il mio pane. Non mi faceva timore, anzi sorpassare è una cosa che mi piace molto. Ho risalito il gruppo con un po’ di difficoltà perché il livello è sempre altissimo, ma avevo una moto a posto soprattutto nelle frenate. Adesso che abbiamo fatto uno step in più nei test di Le Mans con una frizione diversa, riesco a frenare un po’ più forte e un po’ più avanti e questo aiuta in bagarre”.
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