Il colombiano è passato in Moto2 e nella classe cadetta sono diversi i nomi che potranno emergere. Con i “nostri” abbiamo buone possibilità
La classe cadetta è pronta a cominciare una nuova stagione, senza il dominatore del 2024 David Alonso, ma con tanti piloti pronti a emergere e a confermarsi davanti. La squadra italiana quest’anno è decisamente interessante, con sette portacolori che hanno grandi potenzialità. A partire da Luca Lunetta, unico dei “nostri” l’anno scorso a calcare il podio, tra l’altro per due volte.
Uno dei due podi che il romano ha conquistato risale al Gran Premio della Thailandia dell’anno scorso (secondo posto), che è stato disputato alla fine del mese di ottobre. La stagione 2025 invece scatterà proprio da questo tracciato, a Buriram, e su una pista che gli evoca buoni ricordi potrebbe cominciare da subito con il piede giusto. Oltre a lui, anche Matteo Bertelle sarà da tenere d’occhio. Il veneto debutterà con i colori del team MTA, ma grazie all’esperienza maturata e a quanto ha già messo in mostra, possiamo aspettarci risultati importanti.
Riparte dalla Moto3 Dennis Foggia, con il miglior team possibile, cioè quello Campione del mondo in carica, il team Aspar. Il romano ha abbracciato la sfida di tornare nella classe cadetta, dopo aver passato gli ultimi due anni in Moto2, con l’obiettivo di vincere il titolo sfuggitogli negli anni 2021-22. Proprio dalla Thailandia, invece, farà il suo debutto nel Mondiale Guido Pini, promettente giovane del motociclismo. Oltre a loro completano il gruppo di italiani Nicola Carraro e Riccardo Rossi, nel team Snipers, e Stefano Nepa nella SIC58 Squadra Corse, compagno di squadra di Lunetta, che si sta adattando alla nuova moto che avrà per le mani: la Honda.
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