Non sono mancati sorpassi aggressivi e anche qualche contatto sul finale del Gran Premio dell’Emilia-Romagna di Moto3 e David Alonso è stato il primo a passare sotto la bandiera a scacchi. Il colombiano è stato il più intelligente e colui che ha gestito al meglio l'azione sulla pista di Misano, dove anche l’anno scorso aveva vinto, ma non era riuscito nell'obiettivo due settimane fa. Oggi, invece, ha riscattato quel settimo amaro posto, con una prestazione degna del leader del campionato.

Una vittoria per quattro

A volere la vittoria erano ben in quattro e Angel Piqueras, Collin Veijer e Daniel Holgado sono stati degni rivali. Il debuttante spagnolo del team Leopard ha calcato il secondo gradino del podio, dopo un’altra prestazione nettamente positiva, davanti all’olandese che è così tornato sul podio. Medaglia di legno per Holgado, che ha dominato anche la gara, ma non ha svolto un finale perfetto.

Lunetta ai piedi della top 5 a Misano

Non è mai stato in lotta per il podio Luca Lunetta. Partito dodicesimo ha perso due posizioni al via e ha poi concluso in sesta posizione. Il romano della SIC58 Squadra Corse è stato il migliore degli italiani, seguito da Matteo Bertelle, nono, in questa speciale classifica. Gara da dimenticare per David Munoz, scivolato alla seconda curva per un contatto ed è poi caduto nuovamente, mettendo così fine alla sua gara. Anche quella del poleman Taiyo Furusato è stata rovinata da un contatto, con Adrian Fernandez e da quarto si ritrovato tredicesimo. In quella posizione ha poi anche svolto un long lap penalty per aver ecceduto i limiti della pista e non ha pià risalito la classifica.

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