Moto3, Angel Piqueras già sul podio ad Austin: porterà Leopard al top?

Moto3, Angel Piqueras già sul podio ad Austin: porterà Leopard al top?© Luca Gorini

Il giovane rookie spagnolo ha centrato la sua prima Top 3 in Texas, confermandosi come uno dei migliori talenti emergenti: andiamo a vedere di chi si tratta

15.04.2024 ( Aggiornata il 15.04.2024 15:38 )

Per sostituire il campione del mondo 2023 Jaume Masia, passato in Moto2, quest'anno il team Leopard ha deciso di puntare su un giovane debuttante dalle grandissime prospettive, ovvero Angel Piqueras. Una scelta che, se si va a guardare il passato del rookie spagnolo, appare decisamente comprensibile e che, dopo il Gran Premio di Austin, sembra possa dare ragione al team di punta di casa Honda in Moto3.

Non è da tutti brillare in gara come è riuscito a fare Piqueras, specialmente se si considera la diciassettesima posizione in griglia di partenza ed il recente infortunio che l'aveva costretto a saltare i test di Jerez, ma l'iberico è riuscito a tenere testa a piloti dalla comprovata esperienza nella categoria, come quel Dani Holgado con cui ha perso il secondo posto soltanto in volata dovendosi accontentare della terza piazza sotto la bandiera a scacchi, risultando comunque di gran lunga il miglior pilota Honda in pista. Tuttavia, il talento di Angel non è stato scoperto in questo weekend, visto il dominio messo in mostra nelle serie propedeutiche.

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Un passato da assoluto dominatore


Prima di approdare al mondiale Moto3 con un vero e proprio top team plurititolato come Leopard, Piqueras ha fatto quella che è ormai diventata la gavetta obbligatoria per tutti coloro che voglio arrivare in alto nel contesto iridato, ovvero il doppio passaggio da FIM JuniorGP e Red Bull Rookies Cup.

Nel “mundialito” ha dominato la scena riuscendo a trionfare in più di un'occasione in solitaria, impresa sempre più rara in Moto3, in sella alla Honda del team Monlau, mentre nel monomarca KTM è riuscito a fare qualcosa di ancora più grande, visto che non si è solo laureato campione, ma ci è riuscito con grandissimo anticipo chiudendo i giochi addirittura ad Assen nel mese di giugno.

Risultati che hanno convinto Leopard a puntare su di lui “battendo” sul tempo la stessa KTM: ora che si torna su piste a lui già note, quanto occorrerà aspettare prima di vederlo davanti a tutti? Vedendo ciò che ha fatto ad Austin, verrebbe da pensare ad un'attesa decisamente breve.

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