Paolo Simoncelli: “Qatar? Trasferta difficoltosa. C’è del margine”

Paolo Simoncelli: “Qatar? Trasferta difficoltosa. C’è del margine”© Luca Gorini

La SIC58 Squadra Corse si è presentata in pista con una coppia di piloti giovani, e il proprietario Paolo Simoncelli ha fatto il bilancio del primo GP

15.03.2024 ( Aggiornata il 15.03.2024 12:44 )

Dal Qatar è cominciata una nuova stagione di MotoGP e la SIC58 Squadra Corse l’ha fatto con una nuova formazione. Una volta tornato in Italia, il proprietario Paolo Simoncelli ha raccontato: “È sempre dura muovere i primi passi all’ inizio di un nuovo mondiale ma eccoci di nuovo qua, è martedì pomeriggio e il sole sta scendendo, quando approdiamo nel faraonico circuito Qatariano tutto rinnovato. Quasi imbarazzante nella sua imponenza, con il suo paddock immenso e gli sceicchi che passeggiano e curiosano”.

Il GP del Qatar tra imprevisti, novità e gomme ancora sconosciute


Il 2024 ha rappresentato una nuova sfida per lui che ha anche diffuso un dietro le quinte piuttosto curioso di quanto avvenuto: “Tutto nuovo: gomme, piloti, tranne le tempistiche della Honda che come sempre tarda a mandare i pezzi. La seconda carena ci è arrivata il giovedì, spoglia di tutto. Per pura fortuna un appassionato arrivato al box per mostrarmi una foto con Marco, si è poi rivelato un ottimo carrozziere che ce l’ha preparata e sistemata in tempo per le qualifiche del venerdì”.

Tornando a quello che è successo in pista, Simoncelli ha voluto sottolineare e spiegare quanto le gomme facciano la differenza: “Un fine settimana tosto, complicato, innanzitutto perché dalle gomme Dunlop siamo passati a Pirelli, provate nei test a Portimao e Jerez, in Qatar è arrivata una gomma completamente diversa, sconosciuta. Immaginatevi già quanto cambia l’approccio dei piloti dai test alla gara ed ora aggiungeteci una gomma nuova con quattro turni per testarla. Delle Dunlop sapevamo vita, morte, miracoli e spesso non bastava lo stesso, di queste, tutti i segreti sono ancora da scoprire. Se poi nel calderone ci vogliamo buttare che sia Farioli che Lunetta sono due new entry, uno di cui anche fresco di mondiale.. alè, il gioco è fatto! La definirei una trasferta difficoltosa, siamo partiti da lontano, qualificandoci con entrambi dalla Q1 alla Q2 e partendo infine rispettivamente 11esimo e 14esimo”.

Le prestazioni di Lunetta e Farioli viste da Simoncelli


È domenica, scatta la gara: Durante il primo giro i piloti con più chilometri sulle spalle sono partiti molto aggressivi, più spavaldi diciamo, Farioli ha perso diverse posizioni mentre Lunetta è slittato quasi ultimo. Costretti nel gruppo degli inseguitori Filippo dopo pochi giri da una manciata di gas di troppo e viene tradito dalle gomme, lui come tanti altri piloti hanno pagato lo scotto di non conoscere la reazione di queste ultime. Dispiace anche per Bertelle rimasto involontariamente vittima inconscia ma illesa dell’ incidente”.

Un buon risultato tutto sommato per Lunetta: Luca conclude una buona gara da debuttante arrivando a comandare il secondo gruppo finché ancora una volta le gomme non hanno mostrato il loro limite, ha però conquistato il suo primo faticoso punto nel mondiale”. Il talento di base c’è, ora bisogna costruire l’esperienza necessaria per stare con i migliori, seguendo il giusto ritmo: “C’è del margine e anche del potenziale, quando si parte con dei ragazzini giovani bisogna andare per gradi, stare calmi e farli sentire a proprio agio come spero stia succedendo. La Moto3 si conferma comunque anche quest’anno la più entusiasmante ed avvincente delle tre classi”.

Calendario Moto3 2024

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