Moto3, KTM all’attacco con aerodinamica e un nuovo motore

Nonostante lo scorso anno KTM abbia a tratti dominato il mondiale Moto3, a fine stagione è stato Jaume Masia con la Honda del team Leopard Racing a conquistare il titolo mondiale. KTM che già aveva mostrato di avere la miglior moto piazzando ben 9 RC250GP nella top10 iridata, nel 2024 si è presentata con una moto nuovamente aggiornata nel motore e nell’aerodinamica.

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Effetto suolo anche in Moto3

Il termine alle restrizioni per lo sviluppo ha portato ad un notevole passo avanti nelle prestazioni delle Moto3 2024 rispetto alle moto della passata stagione. Nei test di Jerez i piloti hanno frantumato i record della pista appartenente ancora ad Andrea Migno nel 2021, merito anche delle nuove gomme Pirelli e dei passi avanti svolti dalle case, soprattutto quella austriaca. KTM, anche con gli altri brand del gruppo, in questi test invernali ha portato in pista una nuova RC250GP, sviluppata in queste stagioni di “blocco dello sviluppo” da Efren Vazquez tester KTM per il progetto Moto3. La nuova moto presenta una nuova carena in cui ogni dettaglio è stato curato per migliorare le performance della moto. Partiamo dal parafango anteriore, già nella passata stagione era stata introdotta una cover per coprire il disco freno, con il modello 2024 questa parte è integrata al meglio nel parafango e presenta anche un deviatore di flusso utile a pulire l’aria alle spalle della ruota e incanalarla più “pulita” verso le carene laterali. Proprio su quest’ultime poi il lavoro dei tecnici KTM si è concentrato, andando a creare uno scalino che ricorda quanto già visto sia sulla KTM che sulle Aprilia in MotoGP. Questo scalino è quello che serve a generare un effetto suolo in grado di tenere più incollata la moto a terra nei momenti di massima piega. Cambiano anche il cupolino e il codone, il primo ora presenta una “bocca” dell’airbox dalle forme simili a quella della RC16 con una nuova sagomatura del profilo, mentre il secondo è ancora più piccolo e rastremato del precedente modello.

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Motore più potente

Anche sotto le carene la nuova RC250GP cambia, soprattutto nel motore che ora eredita dalla MotoGP l’avviamento esterno tramite un trapano elettrico che va a mettere in moto il monocilindrico agendo direttamente sull’albero motore come già accade da tempo in MotoGP. Sicuramente i tecnici KTM hanno lavorato per migliorare ulteriormente la potenza del monocilindrico da 250cc che potrebbe aver guadagnato ancora qualche cavallo. Cambiano anche gli scarichi Akrapovic, che ora sono più lunghi pur mantenendo forme simili alla vecchia moto.

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