Dal CIV Moto3 al Mondiale: Vicente Perez Selfa brilla in Australia

Dal CIV al Motomondiale, con la stessa grinta di sempre. Dopo aver conquistato – dominando – il titolo tricolore della Moto3, Vicente Perez Selfa è stato (ri)catapultato nel Mondiale della medesima categoria in occasione del Gran Premio d’Australia, dove ha sostituito l’infortunata Ana Carrasco nel Team Boe Motorsport.

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L'Australia di Vicente Perez Selfa

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Il pilota valenciano, che nel Campionato Italiano Velocità 2023 ha conquistato 11 vittorie su 12 in sella alla 2WheelsPoliTO del GP Project 2WP Factory Racing, ha avuto così la sua seconda chance stagionale nel contesto iridato dopo l’apparizione nel Gran Premio d’Italia, sempre con i colori della squadra catalana.

Anche a Phillip Island, come al Mugello, il GP di Perez Selfa si è concluso con un ritiro, ma a rimanere sono le prestazioni del titolato tricolore, che ha completato un buon weekend nel quale ha mostrato sprazzi del talento di cui è dotato.

Dopo aver iniziato il fine settimana con un 14° tempo nelle Libere 1 a +1.169 secondi dal leader, Perez Selfa ha poi mantenuto un ritmo simile nelle successive sessioni: 15° in P2 a +1.201 dalla vetta, ancora 14° a 980 millesimi dal riferimento di Sasaki nella P3. Un continuo crescendo per il numero 21, che ha così guadagnato l’accesso diretto alla Q2 (disputata nel giorno del suo 26° compleanno) dove ha centrato il 10° posto in griglia (+0.754 dalla pole position di Sasaki) mettendosi alle spalle anche il compagno David Muñoz (15°).

La gara, resa complicata dall’impervie condizioni meteo di Phillip Island, ha regalato un saliscendi di emozioni al pilota classe 1997: caduto prima di schierarsi in griglia, Vicente ha poi partecipato al GP compiendo un entusiasmante rimonta che lo ha portato dall’ultima posizione ai margini della Top 10 in soli 3 giri. La manch dello spagnolo si è poi conclusa con una caduta a 3 passaggi dalla bandiera a scacchi mentre occupava l’11° posto.

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“È stato un fine settimana positivo, allo stesso tempo il più duro della mia vita – le parole di Perez Selfa – entrare in Top 10 in Qualifica è stato un buon risultato, se consideriamo che non salivo su questa moto da 4 mesi e non ho il ritmo di una stagione intera nel Motomondiale. In gara non mi sentivo completamente a mio agio, ma avrei potuto ambire a un piazzamento migliore rispetto a quello che ho occupato fino alla caduta. Nel complesso il lavoro svolto è ottimo, avremo un’ottima base per il futuro”.

Il bilancio di Perez Selfa è dunque positivo ma in Thailandia, nel weekend alle porte, l’obiettivo sarà entrare nella zona punti centrata solo 4 volte nelle sue precedenti 22 apparizioni nel Mondiale Moto3 tra il 2016 e il 2022. Riuscirci significherebbe mettere la ciliegina sulla torta di una stagione praticamente perfetta, in cui Vicente ha saputo rilanciarsi dimostrando di essere pienamente maturato dopo il periodo difficile iniziato a metà del 2019, quando rimase fuori dal giro iridato in seguito alla separazione dal Team Avintia.

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