Moto3, dove sono finiti gli italiani in questo 2023?

Moto3, dove sono finiti gli italiani in questo 2023?© Luca Gorini

Nella classe cadetta siamo ancora a secco di vittorie e solitamente i nostri connazionali sono anche lontani dal podio. Un anno povero di risultati

16.10.2023 ( Aggiornata il 16.10.2023 16:21 )

Tre spagnoli, un colombiano, un giapponese, un turco e ora anche un brasiliano. Tutte queste sono le nazionalità rappresentate dai piloti che hanno vinto almeno una delle 15 gare disputate finora in Moto3. E come è facile notare, manca la nostra. Nessuno dei cinque italiani in griglia di partenza è riuscito finora a fare la differenza e a calcare il gradino più alto del podio. In generale, nessuno dei piloti italiani iscritti ha conquistato un podio, solo Andrea Migno ci riuscì, in Argentina, quando venne chiamato per sostituire l’infortunato Lorenzo Fellon.

Classifica piloti Moto3

Moto3: AAA, italiani cercasi


Il migliore dei nostri connazionali al traguardo è quasi sempre Stefano Nepa, decimo in campionato il cui miglior risultato finora è il quarto posto. Così in Giappone ha eguagliato quel risultato che aveva ottenuto anche l’anno scorso in Thailandia, ma manca ancora quello step in avanti necessario per arrivare davanti. Riccardo Rossi è solo sedicesimo e l’incostanza padroneggia il suo palmares. L’unico che sta facendo vedere ultimamente sprazzi di luce è Matteo Bertelle, che in qualifica ha fatto progressi, senza però riuscire poi concretizzarli in gara. Nel team Snipers, il pilota veneto sta crescendo bene e nelle ultime cinque gare un exploit potrebbe magari essere alla sua portata.

Un anno difficile anche per Fenati e Farioli


L’altro portacolori del team Snipers è Romano Fenati, ora fuori per un infortunio alla gamba, ma autore di una stagione piuttosto opaca. Conoscendo il suo grande talento ed essendo in una squadra con cui il rapporto umano è saldo e profondo, ci si aspettava di più. Invece in questa Moto3 non sono riusciti ad andare oltre l’ottavo posto.
Infine c’è Filippo Farioli, al suo debutto con il team Tech 3 che ha trovato non poche difficoltà nel panorama iridato e ha intrapreso un percorso di crescita. Dopo 15 gare sono 7 i punti conquistati e tante le lezioni imparate.

Insomma, per fare un commento generale, a livello di risultati la stagione è finora stata piuttosto scarna. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e raramente troviamo un italiano a lottare nel gruppo di testa per le posizioni che contano. Riusciranno a cambiare le cose nelle ultime cinque gare? Staremo a vedere, si spera però che guardando un po' più in là, al prossimo anno, con nuovi colori e/o più esperienza, l’Italia possa tornare a essere protagonista anche nella classe cadetta.

Calendario Moto3

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