© Luca GoriniDopo una straordinaria e concreta prima parte di stagione, lo spagnolo si è perso nel gruppo, perdendo così anche tutto il buon vantaggio accumulato
13.09.2023 ( Aggiornata il 13.09.2023 09:54 )
Nel primo Gran Premio della stagione, a Portimao, Daniel Holgado si è distinto dalla massa, andando a conquistare con determinazione e grinta la sua prima vittoria stagionale. È bastato quello per puntargli i riflettori addosso e dopo tre top 6 in Argentina, America e Jerez, è tornato a stare davanti a tutti con due successi incredibili. In Francia dominando tutta la gara, dall’inizio alla fine, al Mugello con il sorpasso perfetto e studiato sul traguardo. Lo spagnolo appariva solido davanti a tutti, con una maturità che solitamente non si attribuisce a un diciottenne e il terzo posto in Germania ha confermato tutto ciò. Poi, però, è successo qualcosa.
Alti e bassi per Holgado in Moto3 nella seconda metà di stagione
La prima parte del calendario l’ha chiusa male, ovvero con il GP d’Olanda in cui non è mai stato davanti, ha sempre faticato, tornando a casa con il primo zero in una gara in cui era chiamato a fare una grande rimonta. Uno zero pesante da digerire poco prima delle vacanze, ma che sembrava aver superato. Infatti in Gran Bretagna e in Austria è riuscito a farsi valere, tornando sul podio, e lo avrebbe potuto assaporare anche a Barcellona, quando invece ha commesso un errore importante all’ultimo giro. Il GP di San Marino è invece stato per lui in salita fin dall’inizio e in gara ha perso terreno fino a chiudere la prova in 16esima posizione. Appena fuori dalla zona punti.
Holgado ha peggiorato, ora deve riemergere se vuole vincere
Così, dopo dodici gare il solido vantaggio che si era costruito con grande impegno e lavoro, è diventato praticamente... nullo. Sono 4 ora i punti che ha sul secondo classificato, Ayumu Sasaki, 12 su Jaume Masia e 17 su Deniz Oncu. Infatti i suoi avversari nel frattempo hanno mantenuto una costanza maggiore e ora sono arrivati lì, a stargli con il fiato sul collo. E ai tre già nominati se n’è aggiunto anche un quarto, David Alonso, vincitore di tre delle ultime quattro gare. Holgado pare aver perso quella convinzione dell'inizio, magari sta pagando la pressione, ma l'azione in pista non aspetta nessuno. Il campionato è ancora lungo, mancano otto Gran Premi alla fine e dovrà ricominciare a dominare se vuole battere tutti i suoi giovani e forti rivali.
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