Moto3, Bertelle sempre più competitivo: arriverà in alto entro fine anno?

Tra i piloti della Moto3 che nello scorso Gran Premio andato in scena al Red Bull Ring sono riusciti a mettersi in luce, va menzionato anche Matteo Bertelle. Il diciannovenne italiano ha chiuso la gara in dodicesima posizione e, soprattutto, come secondo miglior pilota Honda visto che soltanto Riccardo Rossi è riuscito a terminare la corsa in una posizione più alta della sua (sesto) in sella alla moto della Casa giapponese.

Al rientro dalla pausa estiva, il portacolori del team Snipers aveva già mostrato un ottimo potenziale a Silverstone salvo poi doversi ritirare senza colpe, mentre in Austria è riuscito a scattare al meglio dalla sedicesima casella recuperando una manciata di posizioni nei primi giri e limitando poi i danni su un tracciato non favorevole alla Honda, eguagliando il suo miglior risultato stagionale. 

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A Barcellona e Misano per brillare, prima dell'ignoto

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I prossimi due appuntamenti saranno su piste a lui già note, visto che a Barcellona ha già corso anche lo scorso anno e Misano la conosce a menadito grazie ai trascorsi nel Campionato Italiano Velocità (dove proprio in Moto3 ha chiuso come vice campione nel 2021), perciò sarà lecito attendersi degli ulteriori piazzamenti in zona punti da parte del talento veneto. Magari, centrando anche la prima Top 10 della stagione.

Una volta conclusi i round europei, a partire dall'India, ma soprattutto da Motegi in avanti, per Matteo sarà però tutto nuovo visto che lo scorso anno dovette saltare l'intera seconda parte di stagione per infortunio. I suoi weekend partiranno quindi in salita, ma vista la crescita mostrata negli ultimi weekend di gara, non è impensabile aspettarselo nelle posizioni di alta classifica in maniera sempre più costante da qui a fine stagione. Puntando, al contempo, ad un 2024 da assoluto protagonista.

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