Moto3, è nata una stella: David Alonso come Marc Marquez e Pedro Acosta

Partire dall’ultima casella dello schieramento di partenza e riuscire a tagliare il traguardo per primo, sfidando gli avversari con sorpassi e controsorpassi e stando nel gruppo dove tutto può succedere, è qualcosa di veramente raro. I casi più eclatanti che vengono in mente – e anche i più moderni – portano il nome di Marc Marquez, in 125 all’Estoril e in Moto2 a Valencia, e Pedro Acosta, nel 2021 in Qatar. Proprio a due campioni come loro viene dunque associato il nome di David Alonso, che ha vinto il GP di Gran Bretagna della Moto3 partendo... ultimo.

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Niente Prosecco per Alonso, ma che talento!

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Nato a Madrid il 25 aprile del 2006, Alonso non può ancora festeggiare con il Prosecco sul podio, come appunto toccò ad Acosta nel suo primo e vittorioso anno di Mondiale, perché minorenne, eppure in pista ha compiuto qualcosa di straordinario nell’anno del suo debutto. Quella a Silverstone era solo la sua undicesima gara sul palcoscenico iridata – considerando le due wild card delle due stagioni precedenti unite ai GP di quest'anno – ma il suo nome è ora ben conosciuto grazie a questa prestazione straordinaria, frutto di una crescita costante negli anni.

Dal 2018 va avanti la collaborazione proficua con la squadra spagnola

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È la sesta stagione che Alonso passa con il team Aspar che l’ha fatto prima crescere bene nei campionati minori per poi farlo debuttare quest’anno nel Mondiale. Alonso è arrivato in questa squadra quando aveva solo 11 anni e le sue grandi doti, sia come pilota sia a livello umano, hanno convinto Nico Terol a farlo entare nell'Aspar Team Junior. Da quel momento è iniziata questa bella storia e proprio in Moto3 ha ritrovato Terol, da quest'anno direttore sportivo della squadra.

Alonso e il team Aspar hanno vinto il titolo dell’European Talent Cup nel 2020 e l’anno successivo il giovane di origini colombiane si è imposto sugli avversari nella Red Bull MotoGP Rookies Cup. Un talento cristallino che è affiancato da un top team guidato dall'ex pilota Jorge Martinez che lo sta portando decisamente in alto. Questo grande risultato ottenuto in terra inglese non equivale al suo primo podio iridato, bensì al secondo. A Jerez, a maggio, aveva concluso in seconda posizione, anche lì dopo una bella rimonta dalla sedicesima posizione e con una gestione della corsa davvero sorprendente. Quale sarà ora il prossimo traguardo?

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